Profughe denunciano molestie sessuali a Colonia

Due lettere aperte firmate da una settantina di immigrate avrebbero dato il via a un'indagine della polizia. Nelle missive vengono denunciate molestie sessuali in un campo profughi

Profughe denunciano molestie sessuali a Colonia

Colonia è ancora una volta al centro di una vicenda che rischia di creare un altro dibattito sulla questione dell'immigrazione. Settanta rifugiate hanno accusato pubblicamente il personale di sicurezza di un campo profughi allestito in una palestra di una scuola della città tedesca.

Le accuse sono scritte du due lettere aperte che il gruppo di immigrate hanno intenzione di consegnare al Ministero per migrazione e rifugiati. Secondo il giornale locale Kölner Stadt-Anzeiger, in una delle missive si leggerebbe che gli uomini della sicurezza avrebbero rivolto commenti osceni alle donne. SI parlerebbe anche di foto e video, fatti mentre le donne si facevano la doccia o durante l'allattamento.

Le profughe nelle due lettere chiedono in primis maggiore rapidità nelle loro rischieste di asillo. Inoltre l'immediata rimozione del personale di sicurezza in questione e un miglioramento delle condizioni di vita presso il centro. Sempre secondo il quotidiano locale, avrebbero anche scritto che "la palestra non è un alloggio di emergenza, si tratta di una prigione".

L'azienda che assicura la sorveglianza all'interno del centro ha subito rigettato le accuse, ma la polizia ha avviato immediatamente le prime indagini.

Secondo quanto riferito al quotidiano di Colonia dalle stesse forze dell'ordine, al momento sono state effettuati 50 interrogatori, senza che le accuse venissero confermate. Anche una donna, che in un primo momento aveva parlato di reati concreti, ha poi successivamente raccontato di non essere stata testimone diretta dei fatti ma di averli solo ascoltati da altri.

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