Le punta il coltello alla gola e la stupra: violenza choc dell'immigrato

L'uomo, Serraji Jalal, ha l'obbligo di dimora nelle ore notture. Uscito di casa, di notte stupra e rapina una donna a Foggia

Le punta il coltello alla gola e la stupra: violenza choc dell'immigrato

Una violenza senza senso, la minaccia con il coltello alla gola, poi la stupra. Serraji Jalala, 30enne marocchino, è l'autore di questa follia. E' stato arrestato a Foggia con l'accusa di violenza sessuale e rapina, aggravata dall'uso di un'arma da taglio.

Lo stupro e la minaccia col coltello

La vittima, una donna napoletana trapiantata in Puglia, stava tornado a casa dopo una serata passata in compagnia di un amico. L'immigrato l'ha avvicinata e le ha puntato un coltello alla gola. Poi le ha portato via la borsa, le ha strappato i vestiti di dosso e l'ha stuprata.

Alcune persone hanno sentito la donna chiedere aiuto e l'hanno soccorsa, riporta Foggia Today.

Poi hanno allertato le forze dell'ordine, che dai racconti della donna sono riusciti a risalire all'identità del marocchino. Il quale era già noto alle forze dell'ordine ed era sottoposto all'obbligo di dimora nel Comune di Foggia.

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