Cronache

Putignano: se il carnevale vuoi guardare, il biglietto devi pagare

Quest'anno, per poter accedere alle sfilate dei carri allegorici, sarà necessario acquistare il ticket

Putignano: se il carnevale vuoi guardare, il biglietto devi pagare

Cinque e dieci euro i prezzi dei biglietti (cambiano a seconda del giorno) per chi vorrà assistere all'appuntamento dell'anno a Putignano con i carri allegorici di Carnevale. La sfilata d'arte dei cartapestai non sarà, come gli altri anni, gratuita.

A deciderlo sono la fondazione del Carnevale di Putignano (in provincia di Bari) ed il Comune che ogni anno finanzia l'appuntamento con 400 mila euro.

La notizia, pubblicata da “La Gazzetta del Mezzogiorno” specifica che non “saranno previsti sconti famiglia o comitiva. Il parcheggio, inoltre, costerà 5 euro per automobile”. Insomma, un vero e proprio salasso che toglierà l'allegria carnascialesca a più di qualcuno.

La cosa era già stata sperimentata nel 2003, ma mai più ripetuta negli anni a seguire.
Addirittura dal 2018, come si legge sul quotidiano locale, secondo Gianpaolo Loperfido, presidente della fondazione del Carnevale, “potremo introdurre, per esempio l’abbonamento per le 4 sfilate”. Giustificandosi con i prezzi di altre sfilate d'Italia (a Viareggio il biglietto costa 18,50 euro e a Cento 15 euro) il presidente dichiara: “Le nostre saranno tariffe popolari”. Pertanto, non si teme un calo dell'affluenza.

Una tradizione, quella del carnevale nella ridente cittadina pugliese che va avanti dal 1394 e che ne fa della manifestazione la più lunga e antica d'Europa. Tutto ebbe inizio, di certo non per gioco, con le antiche scorribande dei saraceni sulla costa pugliese che costrinsero gli abitanti dell'epoca a portare in salvo nell'entroterra alcune reliquie esposte nelle chiese. Fu allora che il 26 dicembre (ancora oggi il carnevale di Putignano inizia in quella data) le reliquie tratte in salvo furono portate nella chiesa di Santa Maria la Greca di Putignano che ancora le ospita. Al corteo fino alla chiesa si accodarono, festanti, anche i contadini i quali lasciarono le loro terre dove erano impegnati nell'innesto delle viti.

Insomma, nulla a che vedere con Arlecchino, Balanzone e Colombina, ma l'originale rielaborazione meridionale della festa delle maschere. Ma a dispetto delle tradizioni, quest'anno si cambia. Con il biglietto “popolare”.

Un'incognita sul gradimento di questa nuova edizione del Carnevale di Putignano.

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