Coronavirus

"Quei Paesi meno attenti...". Così nascono le varianti

L’esperto di igiene pubblica Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, non è ottimista: "Andremo oltre i 100mila contagi al giorno"

"Quei Paesi meno attenti...". Così nascono le varianti

Le tre varianti del Covid-19 si sono sviluppate in aree geografiche ben distinte: nel Regno Unito, che poco ha fatto per contenere la diffusione del virus, in India, che ha dimostrato di non avere le strutture adeguate a fronteggiare la pandemia, e in Sudafrica, dove i vaccini scarseggiano. Le continue mutazioni del Coronavirus hanno allungato la vita all’agente patogeno che sta terrorizzando il mondo da quasi due anni. L’esperto di igiene pubblica Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, non ha dubbi: “La quarta ondata di Covid in Italia – ha dichiarato – è arrivata in conseguenza delle scelte sbagliate di altri, di quei Paesi meno attenti che hanno prodotto le varianti di cui ci ammaliamo negli ultimi tempi”.

Le previsioni di Ricciardi non sono ottimistiche, il consulente del governo teme un nuovo picco nelle prossime settimane. “Andremo oltre i 100mila contagi al giorno – ha detto – ma non credo che tornerà il lockdown totale. Le restrizioni saranno solo per i No vax, perché a pesare sui sistemi sanitari saranno loro”. Sulla possibilità di effettuare una quarta dose del vaccino l’esperto di igiene pubblica resta cauto. “Parlarne adesso – ha spiegato – è prematuro, ma tra qualche mese, a maggio o a giugno, potrebbe essere necessaria”. Eppure, non tutto è negativo in Italia dove, nonostante il vaccino non sia obbligatorio, sono state raggiunte percentuali alte di persone che hanno deciso di farsi somministrare l’antidoto. Ma ciò potrebbe non bastare.

“Dobbiamo continuare a insistere – ha affermato Ricciardi – e non abbassare la guardia. Certamente ci sono alcune categorie, soprattutto quelle a contatto con il pubblico, che con Omicron diventano vettori, se non vaccinate. Di fatto tutte le operazioni a contatto con il pubblico dovranno prevedere prima o poi l'obbligo vaccinale". Il consulente del ministro Speranza, nel corso della trasmissione Buongiorno di Sky Tg24, si è soffermato anche sull’importanza della terza dose. “Il booster di vaccino – ha evidenziato – protegge dall'infezione, anche se in maniera non totale ma sicuramente significativa, ed è efficace sicuramente contro la malattia grave. Il ciclo di base con due dosi protegge fortemente dalla malattia grave ma non dall'infezione, per cui è necessario essere rafforzati nella protezione dalla dose di richiamo, in particolare contro le varianti”.

Gli ultimi studi confermano che la variante Omicron è meno violenta dal punto di vista della manifestazione clinica, ma per dire la parola fine alla pandemia bisogna ancora aspettare.

“Ci muoviamo in un terreno – ha concluso Ricciardi – dove ci sono comunque tanti vaccinati, quindi prima di dire che è meno aggressiva dovremmo vedere quali sono gli effetti sulle persone non vaccinate, che nei Paesi occidentali sono una minoranza, ma importante”.

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