Il raduno no-vax sul greto del fiume, in 1500 contro il green pass

La folla no-vax ha manifestato il pieno dissenso alle regole anticontagio da Coronavirus e alla vaccinazione contro il Covid-19. Diversi i cartelli, alcuni contro il Green pass, altri con le foto ed i nomi di chi, secondo i manifestanti, sarebbe morto a seguito del vaccino contro il Covid-19

In1500 a Bolzano contro il green pass
In1500 a Bolzano contro il green pass

Una protesta contro il “sistema“ del green pass, dei vaccini imposti e le regole anti-contagio. Oggi è andato in scena sul greto del fiume Talvera a Bolzano il maxi raduno dei no vax, arrivati da tutto il nord armati di cartelli e naturalmente senza mascherine. In totale sarebbero circa 1.500 persone: una folla che ha manifestato il pieno dissenso alle regole anticontagio da Coronavirus e alla vaccinazione contro il Covid-19. Diversi i cartelli, alcuni contro il Green pass, altri con le foto ed i nomi di chi, secondo i manifestanti, sarebbe morto a seguito del vaccino contro il Covid-19. Non è la prima volta che i prati del Talvera hanno ospitato una manifestazione di protesta contro le restrizioni previste per chi non ha il green pass.

In estate il primo raduno

Già a fine angosto, infatti, in migliaia si erano dati appuntamento con l'avvocato no-vax altoatesino Holzeisen, o figure nazionali, come l'odontoiatra Andrea Stramezzi, inventore di un mix di farmaci per curare il virus da casa e al centro, per questo motivo, di un caso nazionale. Anche in queste ore l’oggetto delle contestazioni è stata la misura che vieta, a chi non ha il green pass, di prendere mezzi a lunga percorrenza, come aerei o treni. Ad agosto tra gli organizzatori della protesta al Talvera l'associazione Genitori attivi di Bolzano, La mia salute non è in vendita, Insieme Adum e i Comitati cittadini liberi e liberi pensatori.

I numeri della pandemia trentina

Intanto sono stati sette i decessi in Trentino-Alto Adige nelle ultime 24 ore mentre calano i nuovi casi di Covid-19. Il numero complessivo dei decessi da inizio pandemia sale a 1.383 con 809 le nuove infezioni. Nei normali reparti ospedalieri cala il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati che attualmente sono 105 (-9), altri 106 si trovano nelle strutture private convenzionate, mentre rimane stabile a otto il numero dei pazienti che si trovano in terapia intensiva. In Trentino si segnalano un decesso da Covid-19 e 537 nuovi casi su 5.760 tamponi effettuati, mentre continua soprattutto il calo delle classi con sospensione della didattica in presenza, passate da 30 a 21.

I no-mask denunciati

I carabinieri della Val Badia hanno denunciato cinque persone per una rissa che si è scatenata per l'uso della mascherina in funivia. I fatti sono avvenuti sull'ovovia per il Piz la Ila a La Villa. Un gruppo di cinque persone, due irlandesi di Dublino e tre liguri di Genova salgono nella stessa cabina. Uno dei due irlandesi si è tolto la mascherina e gli italiani hanno protestato dando seguito a un battibecco.

La cosa sembrava conclusa se non che all'arrivo alla stazione a monte tutti e cinque si sono diretti verso un locale che si trova di fronte passando dalle parole alle mani. Ora tutti cinque dovranno rispondere in sede penale.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica