Cronache

15enne travolto e ucciso sulla ciclabile da un militare americano

La vittima si chiama Giovanni Zanier, aveva 15 anni. La ventenne, un militare americano della Base Usaf di Aviano, è stata arrestata con l'ipotesi di reato per omicidio strale

15enne travolto e ucciso sulla ciclabile da un militare americano

Un ragazzino di 15 anni, Giovanni Zanier, è stato travolto e ucciso sulla pista ciclabile da un'auto pirata. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, alla guida del veicolo ci sarebbe stata un militare americano della Base Usaf di Aviano arrestato con l'ipotesi di reato per omicidio stradale. La giovane vittima è morta per via delle numerose e gravi ferite riportate dopo l'impatto. Le indagini del caso sono affidate alla Compagnia dei Caribinieri di Porcia, in provincia di Pordenone, dove si è consumata la tragedia.

L'incidente stradale

L'incidente è avvenuto poco dopo le ore 2.30 nella notte tra sabato 20 e domenica 21 agosto. Da una prima ricognizione sembra che il ragazzino stesse conducendo la propria bicicletta, a mano, lungo la pista ciclabile di via Lazio, nel quartiere di Sant'Antonio, a Porcia. Nel frattempo, all'uscita di una rotatoria, sarebbe sopraggiunta l'auto condotta dalla ventenne americana. La vettura avrebbe perso aderenza con l'asfalto salvo poi sbandare e colpire da dietro l'adolescente. L'impatto sarebbe stato tale da far sbalzare in avanti il 15enne per circa un decina di metri. Nonostante l'intervento tempestivo del 118, per il giovane non c'è stato nulla da fare.

L'auto ha distrutto un cartello stradale

Qualche metro prima dell'impatto, l'auto ha divelto un cartello stradale e oltrepassato un piccolo cordolo che delimita la pista ciclabile sui cui stava camminando il ragazzino assieme ai suoi amici. Stando a quanto apprende l'Ansa, la rotatoria dove si è consumato l'incidente era completamente buia per via della politica di risparmio energetico adottata dall'amministrazione locale. Pare, infatti, che il municipio purliliese, per risparmiare sulla bolletta della pubblica illuminazione, abbia stabilito di spegnere i lampioni su gran parte della rete viaria, a partire dalle 2 di notte.

Tra le cause dell'uscita di strada, su cui indagano i carabinieri, oltre alla velocità non commisurata alla pericolosità del tratto, ci sarebbe anche l'ipotesi della scarsa visibilità.

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