"Vi portiamo in Francia", ma i finti passeur rapinavano migranti

Tre afgani, che si fingevano passeur, sono stati così arrestati dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata e lesioni. Pare che l’assalto, avvenuto due notti fa, non sia l’unico.

"Vi portiamo in Francia", ma i finti passeur rapinavano migranti

Avevano ingannato due migranti pachistani, disposti a pagare duecento euro a testa, pur di raggiungere clandestinamente la Francia attraverso la ferrovia di Ventimiglia, in provincia di Imperia, ma una volta portati in un luogo appartato, sono usciti fuori i coltelli e i cocci di bottiglia. A quel punto i due stranieri sono stati minacciati, picchiati e rapinati.

Tre afgani, che si fingevano passeur, sono stati così arrestati dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata e lesioni. Pare che l’assalto, avvenuto due notti fa, non sia l’unico. I tre malviventi avrebbero più volte approfittato dello stato di necessità degli stranieri in transito al confine per assaltarli. Nell’ultimo episodio i due erano stati convinti a seguire il gruppo di afgani, di notte, per la ferrovia.

Dopo alcune centinaia di metri, l’aggressione. Dalle minacce i tre sono presto passati ai fatti, portandosi via un cospicuo bottino, consistente in banconote per circa 1.500 euro, 4 telefoni cellulari, una valigia contenente indumenti e beni personali. Uno di loro, inoltre, si è pure impossessato del giubbotto di uno dei due pachistani.

Grazie alla tempestiva denuncia, la polizia, con l’ausilio dei filmati delle telecamere

cittadine, è riuscita a individuare i tre malviventi e a catturarli poco dopo. Indosso avevano ancora parte della refurtiva. Accertamenti sono ora in corso per verificare il loro coinvolgimento in altri episodi criminosi.

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