Razzismo a Treviso: decapitate le sagome degli atleti di colore

Anche quest'anno alla corsa di Oderzo alcuni vandali ignoti hanno mozzato la testa delle sagome, colpendo però solo le figure degli atleti di colore

Razzismo a Treviso: decapitate le sagome degli atleti di colore

La corsa competitiva organizzata per il 1 maggio a Oderzo, in provincia di Treviso, è stata macchiata da un brutto episodio di razzismo che ha colpito le sagome in cartone degli atleti, utilizzate per promuovere una manifestazione sportiva.

In diversi punti del territorio infatti il profilo in cartone degli atleti di colore è stato decapitato mentre le corrispondenti figure con la pelle bianca sono state lasciate intatte. Purtroppo, segnala la testata locale la Tribuna di Treviso, non è la prima volta che, su ben 23 edizioni della manifestazione sportiva, le immagini degli atleti di colore vengono bersagliate in modo così incivile.

Nel 2015 i vandali decapitarono ben 25 sagome, costringendo la società Nuova Atletica tre Comuni, che organizza la manifestazione, a presentare denuncia contro ignoti.

Lo scorso anno le immagini erano state decollate appena dopo la fine della corsa, quando ormai in molti speravano di poter tirare un sospiro di sollievo.

Quest'anno l'imbecille tradizione si è ripetuta puntuale: si spera che nei prossimi giorni non si ripetano nuovi episodi analoghi.

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