È stato eseguito dagli uomini della squadra mobile di Reggio Emilia l’arresto di un bosniaco 63enne senza fissa dimora, accusato di aver commesso degli abusi nei confronti di una bimba italiana di neppure 6 anni.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip è la conseguenza di un’indagine che ha potuto svilupparsi grazie alle rivelazioni della stessa piccola vittima, la quale ha subìto a lungo le molestie dell’uomo e amico di famiglia, prima di trovare il coraggio di raccontare tutto ai propri genitori.
L’inferno per la bambina è andato avanti per oltre un anno e mezzo, almeno fino allo scorso agosto, ed ha avuto luogo all’interno di un’abitazione di Reggio Emilia. Secondo quanto riportato da “Reggionline”, lo straniero, regolare e con un lavoro da operaio, sarebbe stato ospite della famiglia stessa della piccola in questo arco di tempo, date le difficoltà a trovare casa.
Dopo i racconti orribili della figlia, i genitori si sono rivolti immediatamente alle forze dell’ordine, che hanno aperto l’indagine ascoltando quanti potessero fornire informazioni in merito. La bambina, che oggi ha compiuto 6 anni, è stata ascoltata in un’audizione protetta alla presenza di psicologi.
Nella medesima abitazione vive anche una sorellina più piccola della vittima, ma al momento non sembrerebbe coinvolta anch’ella nella squallida storia di abusi.Tutti i dati raccolti hanno permesso di fermare il 63enne, che si trova ora dietro le sbarre in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Per lui l’accusa è quella di violenza sessuale aggravata.
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