Rendere l'arte accessibile alle persone con autismo per dare anche un supporto culturale alla loro crescita come individui. È questo l'obiettivo del progetto "Avvicinamenti, il museo in ascolto", nato per iniziativa dell'Anaa Onlus (Associazione nazionale No all'Autismo) e con la collaborazione del Museo Nazionale Romano della capitale. L'iniziativa consiste nell'organizzazione di visite periodiche al museo, nella sede delle Terme di Diocleziano, per piccoli gruppi di ragazzi autistici, dai 15 anni in su, per avvicinarli all'arte antica e favorire la loro crescita personale, nonché l'inclusione sociale.
Le visite, organizzate ogni mese per tre mercoledì, saranno gratuite e dureranno due ore, un'ora dedicata ai reperti custoditi nel museo, un'altra di laboratorio, dove i ragazzi, seguiti dagli educatori dell'associazione, si potranno cimentare a riprodurre quanto visto con il das o la creta.
"Di solito ragazzi autistici - spiega Camillo Scoyni, presidente nazionale della Anaa Onlus - sono molto seguiti per quanto riguarda l'autonomia, ma se crescendo non si cura anche la cultura, la personalità dell'individuo rimane a metà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.