Cronache

"Ricovero d'urgenza". Come sta adesso Cecchi Gori

Il 79enne ha avuto complicazioni dopo la positività al Covid, nonostante le tre dosi di vaccino. Il medico: "Ora è negativo"

"Ricovero d'urgenza". Come sta adesso Cecchi Gori

Paura per Vittorio Cecchi Gori. Il 79enne è stato trasportato all’ospedale Gemelli di Roma per complicanze polmonari legate all’infezione da Covid. A riferirlo è il suo amico e medico di fiducia, il professore Antonio De Luca, ai microfoni de La Nazione: “Ora è negativo, ma è stato necessario un ricovero d’urgenza”. Ore di angoscia per l’ex presidente della Fiorentina, ma il peggio sembra passato: attualmente si trova nel reparto Solventi del policlinico, dove di solito viene ricoverato anche il Papa.

Da tempo in regime di detenzione domiciliare dopo la condanna a otto anni per bancarotta fraudolenta, Vittorio Cecchi Gori è sotto osservazione. Il celebre produttore cinematografico è stato contagiato dal Covid nonostante le tre dosi di vaccino e nei giorni scorsi ha avuto un’improvvisa insufficienza respiratoria. “Sta benino”, questo quanto confidato da persone vicine a Cecchi Gori, colpito dal virus mentre stava scontando la pena nella sua casa al quartiere Parioli di Roma.

Imprenditore a 360 gradi, Cecchi Gori ha scritto pagine importanti della storia del cinema: l’azienda di famiglia ha messo la firma su alcuni dei film più iconici della settima arte. Da “La vita è bella” di Roberto Benigni al recente “The Irishman” di Martin Scorsese, fino alle collaborazioni con Carlo Verdone, Giuseppe Tornatore e Francesco Nuti: numerose pellicole di successo sono state rese possibili dalla sua visionarietà. Ma il più grande trionfo è legato indubbiamente a “Il postino”, diretto da Michael Radford e ultima interpretazione per l’indimenticabile Massimo Troisi: oltre alla vittoria del BAFTA al miglior film non in lingua inglese, ricordiamo la candidatura all’Oscar al miglior lungometraggio nel 1996.

Impegnato anche in politica – è stato senatore nel Partito Popolare Italiano dal 1994 al 1996 – il suo nome è legato indissolubilmente alla Fiorentina: sotto la sua gestione (1993-2002), la Viola ha sfiorato lo scudetto e ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana nel 1996 e un'altra Coppa Italia nel 2000-2001.

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