Cronache

Rieti, aggredisce nigeriano: arrestato afgano con numerosi precedenti

La polizia ha arrestato un 22enne afgano per aver aggredito un richiedente asilo nigeriano. Questo è solo l’ultimo di numerosi crimini compiuti dal giovane

Rieti, aggredisce nigeriano: arrestato afgano con numerosi precedenti

Un richiedente asilo afgano di 22 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra volante della Questura di Rieti con le accuse di lesioni aggravate e minaccia grave in danno di un cittadino nigeriano.

Lo scorso 5 dicembre, era giunta una segnalazione alla Sala operativa della Questura della città laziale riguardo una violenta lite scoppiata tra extracomunitari all’interno di una abitazione della centrale via San Liberatore, in uso ad una cooperativa di assistenza per richiedenti asilo.

Gli agenti, giunti subito sul luogo teatro della violenza, erano riusciti ad intercettare ed a bloccare l’afgano mentre tentava di fuggire dall’appartamento. Entrati in casa per verificare la situazione, i poliziotti avevano rinvenuto un immigrato nigeriano ferito in modo serio dal giovane fermato.

Condotto in Questura, il 22enne è stato sottoposto ai controlli di rito. Nel corso delle operazioni è emerso che il ragazzo aveva aggredito il coinquilino per futili motivi intimandogli, sotto la minaccia di un coltello e di una bottiglia di vetro, di lasciare immediatamente l’alloggio.

Durante la lite, il nigeriano era anche riuscito disarmare l’aggressore ma questi, in preda alla furia, lo aveva colpito alla testa. La vittima, temendo per la propria incolumità, senza perdere altro tempo aveva allertato il 113.

L’afgano, colto in flagranza di reato, è stato così arrestato. In attesa del processo, la locale Autorità giudiziaria ha convalidato il fermo ed ha applicato la misura cautelare di non avvicinamento ai luoghi frequentati dall’africano.

Ma l’indole particolarmente violenta dell’asiatico era già nota da tempo alle forze dell’ordine. A settembre, infatti, l’afgano si era reso responsabile di due minacce, una rivolta agli operatori della cooperativa sociale a cui era stato affidato e, l’altra, nei confronti di alcuni giovani “colpevoli” di aver cercato di liberare un cane che lo straniero stava trascinando legato alla sua bicicletta.

A questi atti criminali si aggiungono il disturbo della quiete pubblica, le lesioni provocate ad un proprietario di un negozio di alimentari ferito al capo da un sasso e il furto commesso portando addosso un coltello.

Per tutti i fatti commessi, il 22enne era stato denunciato a piede libero alla competente Autorità giudiziaria.

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