Cronache

Rimase ferita in un’esplosione a Parigi. Angela Grignano torna a casa

La giovane trapanese rimase ferita nell’esplosione che lo scorso 12 gennaio distrusse una panetteria nel quartiere parigino dell'Opéra, a causa di una fuga di gas

Rimase ferita in un’esplosione  a Parigi. Angela Grignano torna a casa

Angela Grignano, la ragazza di 25 anni, rimasta ferita lo scorso 12 gennaio a Parigi in un'esplosione in Rue de Trévise, ieri a tarda sera è rientrata a casa, accolta da una folla in festa. Davanti alla sua abitazione, a Xitta, frazione a 5 chilometri da Trapani, musica, palloncini e una serie di affettuosi abbracci. “Che gioia, sono a casa! Siete pazzi... anche un concerto per me...". Il 21 febbraio era stata dimessa dall'ospedale Tenon di Parigi, ma era rimasta nella capitale francese per essere seguita dai medici in una parte del decorso post-operatorio in attesa di un nuovo intervento. "Devo ammettere che tornando a casa non avrei potuto desiderare musica migliore se non quella riprodotta dai meravigliosi Ottoni Animati”. La giovane originaria di Trapani si trovava a Parigi da un mese e mezzo e lavorava come cameriera nel ristorante dell'hotel Ibis in attesa di proseguire la sua carriera nel mondo della danza. Per dieci anni ha frequentato una scuola di danza e negli ultimi anni aveva insegnato prima di trasferirsi a Roma. A portare il saluto della città il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida. "Te l'avevo detto che sarei tornata, ed eccomi qua", ha detto Angela rivolgendosi alla nonna in lacrime. La giovane trapanese rimase ferita nell’esplosione che lo scorso 12 gennaio distrusse una panetteria nel quartiere parigino dell'Opéra, a causa di una fuga di gas. “L’Italienne courage”, cosi come la chiamavano medici e infermieri che si prendevano cura di lei, è stata accolta tra abbracci e lacrime, dall’intera città.


A dare notizia dell’arrivo in Sicilia, con un post sulla sua pagina Facebook, era stato il fratello sacerdote, Don Giuseppe. “A cosa sto pensando? - aveva scritto, qualche ora prima, il parroco - che finalmente ci siamo. Questa sera saremo finalmente a casa per cantare insieme che la vita vince sempre, non si lascia sopprimere da nessuna gelata, ma è sempre pronta con speranza, frenesia e fantasia ad aprirsi verso l’estate, stagione calda, soleggiata e piena di allegria, la tua stagione perché così simile al tuo carattere... E bionda come il colore dei tuoi capelli. Contento di starti accanto e godermi con te questa primavera”. Il sogno di Angela, di diventare una ballerina, rischiava di andare in frantumi dopo quel boato. Ma lei non si è mai arresa. Ora sta meglio, la aspettano mesi di riabilitazione dopo i tanti interventi alla gamba ma è felice e con un lungo post nella sua bacheca di Facebook ha voluto ringraziare quanti in queste terribili settimane di degenza a Parigi le sono stati vicini. “Ciao a tutti quanti - ha scritto - È stata una lunga assenza. Fino a questo momento siete stati informati dalla mia famiglia, dai miei fratelli, sulle mie condizioni di salute, ma finalmente ci sono. Posso darvi in prima persona le notizie riguardanti questa folle avventura». Inizia così il lungo post dove spiega anche quanto sia stata emozionata nel trovare i suoi contatti social pieni zeppi di notifiche, messaggi privati e commenti vari. E poi continua: «I miei familiari mi hanno avvisata della grande gara di solidarietà che si è creata attraverso i social, io sono lusingata ed immensamente felice di tutto questo. Sarà difficile rispondere a tutti, ma intanto voglio ringraziarvi perché siete una fonte di energia primaria. Nella sfortuna che mi ha colpita sono stata fortunata tre volte: perché sono viva, perché ho ancora la mia gamba, perché ho avuto la possibilità di conoscere quanto bene ci sia intorno a me”. Adesso l’aspetta un’altra sfida, quella con il Kremlin-Bicêtre per il prossimo e come scrive lei “speriamo ultimo intervento”.

"Spero di tornare un giorno a ballare, ma nel frattempo ho tante cose da fare”, conclude Angela.

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