Rimini, il corpo in valigia non è della cinese scomparsa in crociera

L'autopsia esclude che il corpo trovato in valigia a Rimini sia di Xing Lei Li, la 36enne cinese scomparsa mentre era in crociera con il marito

Rimini, il corpo in valigia non è della cinese scomparsa in crociera

Non è di Xing Lei Li - la 36enne cinese sparita durante una crociera tra Genova e Malta col marito - il corpo della donna asiatica trovata all'interno di una valigia abbandonata lungo la banchina del porto del canale di Rimini.

Lo dicono i risultati dell'autopsia eseguita stamattina e secondo cui la donna trovata nel trolley sabato scorso sarebbe stata fortemente denutrita, scheletrica e in stato di grande sofferenza fisica. E che sarebbe morta di denutrizione e non per cause esterne, asfissia o annegamento. In altre parole: non è stata uccisa ed è stata messa in valigia già senza vita.

La possibilità che si trattasse della donna - per la cui scomparsa il marito è detenuto nel carcere di Rebibbia - era già stata ipotizzata dagli inquirenti dal momento che il

corpo ritrovato era molto più basso di Xing Lei Li (alta un metro e 73) e per l'improbabile distanza (oltre 1200 chilometri) che il corpo avrebbe dovuto percorrere, trascinato dalle correnti, per arrivare fino a Rimini.

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