Cronache

Da Roma a Barcellona in 18 ore: in 200 furiosi con Ryanair

I passeggeri sono stati distribuiti in diverse strutture adiacenti allo scalo: "Vi racconto cosa è successo dalle suore"

Da Roma a Barcellona in 18 ore: in 200 furiosi con Ryanair

Due ore di volo si sono trasformate in un incubo per circa duecento passeggeri che, a causa dei problemi della compagnia Ryanair, sono rimasti a terra per quasi un giorno.

Come racconta Il Messaggero, il volo low cost da Roma Fiumicino all'aereoporto El Prat di Barcellona sarebbe dovuto partire lunedì 11 settembre alle dieci di sera. Ma, come racconta un passeggero al quotidiano romano, Ryanair ha annunciato un primo ritardo di quattro ore. Dopo la lunga attesa, finalmente i passeggeri vengono fatti salire a bordo. Niente da fare. "E proprio mentre sembrava che stessimo per decollare - ricorda il passeggero - il comandante ha comunicato che stavano superando il limite di orario previsto dalla compagnia e che dunque non avremmo potuto partire. Tutto rinviato al giorno successivo".

I duecento sventurati sono stati ripartiti in diverse strutture adiacenti allo scalo romano. Ma anche qui ci sono stati problemi: "Sono finito alle suore del Divino Amore - racconta il passeggero - Solo che la camera non c'era, forse perché non era stato comunicato il numero delle persone in arrivo, non era presente personale della compagnia aerea e le assegnazioni delle stanze sono avvenute nel caos. Finalmente, alle 5.20 di mattina, ho potuto riposare un po". Il giorno successivo non è ancora il momento di pensare a Barcellona. Perché, scrive il giornale di Via del Tritone, le carte d'imbarco del giorno prima non sono valide. Solo l'intervento di un'addetta dello scalo ha risolto la questione documenti. Volo fissato quindi per le 12, ma il ritardo è ancora di altre due ore.

Un'odissea che i duecento passeggeri non scorderanno facilmente, tanto che hanno manifestato la propria rabbia sui social network.

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