Cronache

Roma, capitale della corruzione

In Italia complessivamente nel 2014 sono stati 379 i reati di corruzione e 1.967 le persone denunciate/arrestate. Mentre nel Lazio sono 400 nel 2014, a fronte di 61 reati censiti

Roma, capitale della corruzione

Roma centro nevralgico della corruzione. L'allarme arriva dal "rapporto su profili e dinamiche della corruzione a Roma e nel Lazio", realizzato dall'Eures ricerche economiche e sociali su dati del Ministero dell'Interno. "Tale crescita si concentra nell'ultimo anno, quando il numero di questi reati subisce una vera e propria impennata (+262% a Roma, +205% nel Lazio e +181% in Italia) - si legge - Accanto alla corruzione, tre il 2009 e il 2014, si rileva a Roma e nel Lazio una crescita di tutti i reati dei pubblici funzionari e amministratori 'infedeli', affermandosi dunque la presenza di una cultura corruttiva sistemica e pervasiva, capace di attraversare trasversalmente e quindi di generare una saldatura tra gli interessi illeciti di segmenti rilevanti del sistema politico, dei funzionari e pubblici amministratori, dei cittadini e della cattiva imprenditoria: dopo la corruzione è il reato di abuso d'ufficio a presentare l'incremento più significativo. Anche i reati di peculato, di omissione o rifiuto di atti d'ufficio aumentano e di concussione a dispetto della media nazionale.

Nel Lazio, prosegue la ricerca, c'è il più alto numero di persone denunciate o arrestate per corruzione. In Italia complessivamente nel 2014 sono stati 379 i reati di corruzione 'in senso stretto' e 1.967 le persone denunciate/arrestate. Mentre da noi sono 400 nel 2014, a fronte di 61 reati censiti. Seguono la Lombardia (303), la Campania (291), la Sicilia (291) e la Calabria (147). Quanto alla concussione, nella graduatoria regionale, il Lazio con 49 denunciati/arrestati nel 2014 (e 18 reati scoperti) si colloca al secondo posto dopo la Calabria (70), precedendo la Puglia (43), la Sicilia e la Campania (entrambe con 33 denunciati).

"La nostra regione concentra nel proprio territorio il 10,6% dei reati e l'11,3% delle persone denunciate/arrestate in Italia per reati contro la P.A. (commessi da Pubblici Ufficiali), collocandosi anche in termini relativi sopra la media nazionale (con 6,9 reati ogni 100 mila abitanti a fronte di 6,3) e aumentano costantemente. Soltanto nell'ultimo anno nel Lazio la crescita è stata pari al +15,1% (sono state 352 le denunce nel 2013). Tale crescita è dovuta al forte incremento rilevato nella provincia di Roma (265 reati nel 2014, in aumento dell'84%, rispetto ai 144 del 2009 e del 20,5% rispetto ai 220 del 2013).

Il dati raccolti, semmai ci fosse stato bisogno di dirlo, confermano quello che ormai è consapevolezza di molti.

Roma, la Capitale d’Italia si trova di fronte ad un importante bivio: spazzare definitivamente il marcio e ripartire da zero.

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