Roma, crolla palazzina: i vigili avevano dichiarato agibilità

Paura nella notte a Roma, nella zona di Ponte Milvio. In via della Farnesina 3, è parzialmente crollata una palazzina di 4 piani degli anni Cinquanta.

Ieri mattina i pompieri avevano effettuato un sopralluogo, durante il quale erano state riscontrate lesioni e fessurazioni dello stabile, ma avevano dichiarato l'agibilità dell'edificio. "Non ci hanno evacuato, siamo stati solo responsabili e fortunati", hanno raccontato stamattina i residenti, sostenendo che se non ci sono state vittime è stato perché uno dei condomini ha sentito scricchiolare i muri e dato l'allarme.

"Ho iniziato ad urlare come un matto svegliando tutti. Sono riuscito a portarmi dietro anche tutti gli indecisi", racconta l'uomo che ha permesso di evitare la tragedia, "I primi scricchiolii sono iniziati venti minuti prima del crollo poi è stato tutto molto veloce. La nostra zona era stata dichiarata agibile mentre erano state fatte evacuare le famiglie che occupano l'altro lato della palazzina che invece non è crollata.Non ho competenze tecniche per capire cosa sia successo, di certo ci è stato detto che potevamo rimanere ed invece è crollato tutto".

Le forze dell'ordine hanno intanto transennato piazzale Ponte Milvio chiudendo l'accesso sia a via della Farnesina che a via Cassia. Sono un centinaio le persone rimaste fuori casa che in queste ore stanno cercando, di poter recuperare i più importati effetti personali. Sul posto è arrivata anche Virginia Raggi, che è andata prima all'interno della chiesa di Ponte Milvio dove hanno trovato ricovero gli sfollati e poi ha conversato con i vigili del fuoco.

"Non lasceremo sole le famiglie coinvolte nel crollo di questa notte della palazzina in zona Ponte Milvio", ha detto il sindaco, "Abbiamo già attivato tutte le strutture del Campidoglio e siamo in contatto con la protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale per fornire tutta l'assistenza del caso".

Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti. Il reato contestato è crollo colposo.