Roma, crollato il tetto di una chiesa del centro

Crolla il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Nessun ferito. Danni anche al carcere Mamertino

Roma, crollato il tetto di una chiesa del centro

Paura nel centro di Roma, questo pomeriggio, quando il tetto di una chiesa è crollato, quasi completamente.

Poco prima delle 15 di questo pomeriggio, la volta della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, in Clivio Argentario, dietro al Campidoglio e vicino ai Fori Imperiali, ha ceduto quasi completamente. Per un caso fortuito, la chiesa di Roma era chiusa al pubblico al momento del crollo e questo a evitato che qualcuno rimanesse ferito.

La costruzione della struttura era iniziata nel 1597, sotto le direttive della Congregazione dei Falegnami, e fu completata nel 1663. Nel 1886 era stata restaurata ed era stato aggiunto un nuovo abside. La chiesa è costituita da un'unica navata, con due cappelle per ogni lato. Sembra che a cedere sia stata la volta centrale, che ha causato il crollo di quasi tutto il tetto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del comando di piazza Venezia. Preventivamente era stato allertato anche il 118, che non ha dovuto effettuare alcun servizio.

Il capogruppo di FI in Campidoglio, Davide Bordoni ha sottolineato la necessità di operare la manutenzione degli edifici storici, meta di pellegrinaggio: "È urgente che la sindaca metta in campo un piano Marshall non solo per le strade e i ponti, ma anche per gli edifici storici, frequentati quotidianamente da moltissimi turisti, che necessitano di una manutenzione continua".

Una cappella attigua al carcere Mamertino, a quanto si apprende, avrebbe subito dei danneggiamenti dal crollo del soffitto della soprastante chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma. Sono in corso al momento le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco per accertare quanto accaduto.

Sul cedimento del tetto, la Procura di Roma aprirà un'indagine: a piazzale Clodio si è in attesa di una prima informativa su quanto accaduto da parte dei vigili del fuoco. Al momento, quindi, appare prematura una ipotesi di reato ma non si esclude che possa essere quella di "crollo colposo".

La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma, al Foro Romano, era stata già chiusa al pubblico proprio per problemi di stabilità. La struttura, situata nel rione Campitelli, sorge sopra il Carcere Mamertino, una delle più antiche segrete di Roma, dove secondo la tradizione cattolica sarebbero stati detenuti anche gli apostoli San Pietro e San Paolo. La costruzione della chiesa è iniziata nel 1597, quando la Congregazione dei Falegnami, che aveva preso in affitto la preesistente chiesa di San Pietro in Carcere sopra il Carcere Mamertino affidò i lavori a Giacomo della Porta. Lavori che proseguirono nel 1602 sotto la direzione di Giovan Battista Montano, che progettò la facciata, e poi del suo allievo Giovan Battista Soria. La chiesa fu completata nel 1663 da Antonio Del Grande e venne restaurata nel 1886, con la costruzione di una nuova abside. L'interno della chiesa è a navata unica con due cappelle per lato mentre le decorazioni sono state eseguite nell'Ottocento.

Tra le opere più notevoli da ricordare, una Natività di Carlo Maratta del 1651. Annessi alla chiesa vi sono un oratorio e la Cappella del Crocifisso, che risale al Cinquecento, e che è posta tra il pavimento della chiesa e la volta del sottostante Carcere Mamertino.

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