Cronache

Roma, festino a base di droga: Dark Side nei guai

Arturo Bruni, alias Dark Side, figlio dello sceneggiatore e regista Francesco Bruni e membro della band trap Dark Polo Gang è finito nei guai: la polizia l'ha pizzicato con altri sette in un droga party a Roma

Roma, festino a base di droga: Dark Side nei guai

Guai per Arturo Bruni, alias Dark Side, figlio dello sceneggiatore e regista Francesco Bruni e membro della band trap Dark Polo Gang, che insieme e Sfera Ebbasta, altro trapper, domina la scena musicale italiala. Martedì scorso la polizia ha fatto irruzione in un appartamento in via Bonifacio VIII dove si stava svolgendo un festino a base di droga.

Soldi e droga

A dare il via al blitz delle forze dell'ordine una telefonata che raccontatava di "due persone che si aggirano con fare sospetto". Gli agenti di polizia hanno così deciso di intervenire: arrivati in via Bonifacio hanno incrociato un ragazzo che emanava un forte odore di erba, poco distante dal civico VIII. Dopo aver fermato, si sono fatti accompagnare nell'appartamento che aveva da poco abbondanato.

Dopo diversi squilli di campanello, un giovane ha finalmente aperto la porta ai poliziotti. All'interno dell'abitazione 7 ragazzi, compreso l'artista Dark Side e una ragazza. Come scrive Il Messaggero, nella relazione rilasciata dalla polizia si legge: "Tutti i presenti apparivano in un evidente stato di alterazione psichica, verosimilmente dovuto all' assunzione di sostanza stupefacente".

Tra di loro ci sono cinque ragazzi provenienti dalla provincia di Milano, hanno fra i 19 e i 23 anni. Agli agenti hanno spiegato che "siamo venuti per incontrare Dark Side". Uno di questi è un tatuatore che sta completando un tatuaggio sul braccio del trapper. Nascosta in una caldaia c'è anche un bilancino. E nello zaino di uno dei presenti vengono ritrovati 2 grammi di hashish. Uno 25enne di Viterbo viene pizzicato mentre getta un involucro dalla finestra che contiene 13 grammi di marijuana, 8 di hashish e 5 di cocaina. In tasca ha la bellezza di 1800 euro in contanti. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio è stato ascoltato dal Olivia Mandolesi ha precisato che "quella droga era per uso personale". E poi ha detto: "Ho accompagnato Dark Side. Me lo aveva chiesto sua madre affinché lo tenessi sotto controllo.

Non vuole che si droghi".

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