Rossana Rossanda lascia il Manifesto: "Indisponibilità al dialogo"

Dopo Vauro, D'Eramo e Halevi, anche la storica fondatrice del quotidiano lascia

Rossana Rossanda lascia il Manifesto: "Indisponibilità al dialogo"

Il Manifesto perde pezzi. Prima Vauro, poi Marco D'Eramo, poi Joseph Halevi e infine la storica fondatrice Rossana Rossanda. La giornalista, ex dirigente del Pci negli anni '50 e '60, ha scritto una lettera di poche righe sul sito di MicroMega.

Nella missiva, la giornalista scrive che: "Preso atto della indisponibilità al dialogo della direzione e della
redazione del Manifesto, non solo con me ma con molti redattori che se ne sono doluti pubblicamente e con i circoli del Manifesto che ne hanno sempre sostenuto il finanziamento, ho smesso di collaborare al giornale cui nel 1969 abbiamo dato vita. A partire da oggi (ieri per il giornale), un mio commento settimanale sarà pubblicato, generalmente il venerdì, in collaborazione con "Sbilanciamoci" e sul suo sito"
.



In precedenza, Halevi aveva scritto una lettera durissima nei confronti del quotidiano: "Non si tratta più di un collettivo ma di un manipolo che per varie ragioni si è appropriato del giornale"

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica