A Salerno 810 immigrati sbarcano in "notturna"

Tra di loro 47 bambini non accompagnati e due uomini feriti da armi da fuoco

A Salerno 810 immigrati sbarcano in "notturna"

Sbarco “notturno” al porto di Salerno: 810 immigrati soccorsi in Campania. A bordo della nave norvegese Siem Pilot c’erano anche 47 minorenni non accompagnati, una donna incinta e due feriti, che, secondo quanto riportano le agenzie, sarebbero stati entrambi vittime di aggressioni con armi da fuoco, colpiti l’uno alla gamba, l’altro a un piede, una decina di giorni prima dell’imbarco, dalle coste della Libia, sulle carrette del mare.

Soccorsi dalla Marina spagnola e da quella italiana in un’operazione congiunta al largo del canale di Sicilia, sono stati accompagnati fino a Salerno dall’imbarcazione norvegese che già in altre occasioni aveva toccato le sponde campane. Il gruppo tratto in salvo e sbarcato al molo Manfredi di Salerno risulta composto da profughi in fuga da diverse realtà africane (Nigeria, Somalia, Camerun, Senegal e dal Nord Africa) e dell’Asia come il Bangladesh.

La Prefettura di Salerno ha fatto sapere che i migranti sono stati soccorsi e poi trasferiti, in pullman, in dodici centri d’accoglienza dislocati tra su tutto il territorio nazionale e in particolare nelle regioni di Campania, Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo, Veneto, Trentino e Marche.

Le operazioni di soccorso – che si sono svolte in sicurezza e senza nessun tipo di ostacolo - sono avvenute a serata inoltrata, ufficialmente per evitare che il caldo

estivo nuocesse a operatori, volontari, soccorritori e agli stessi migranti.

Lo sbarco era atteso già da qualche giorno in città e l’annuncio era nell’aria anche se l’ufficialità è arrivata soltanto nella giornata di ieri.

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