È stato aggredito e malmenato da dieci ragazzi davanti alla moglie e alla figlia minorenne. L’episodio è accaduto nel Salernitano ed evidenzia, ancora una volta, come le baby gang la fanno da padrone nelle province campane. A farne le spese, questa volta, un papà che è stato punito perché aveva difeso sua figlia dalle angherie dei bulli.
L’aggressione è un raid punitivo nei confronti dell’uomo, conseguenza di un diverbio con un uno dei ragazzi della banda avvenuto qualche ora prima. Il giovane aveva molestato, stringendole perfino le mani al collo, la minorenne, che non ci stava alle avance del piccolo criminale.
Riuscita a divincolarsi e a fuggire la ragazza aveva telefonato al padre chiedendo aiuto. L’uomo si è precipitato sul posto e ha rimproverato il giovane, provocando la successiva rappresaglia. La baby gang al completo lo ha preso a calci e pugni a pochi passi dalla sua abitazione, mandandolo in ospedale.
I familiari hanno chiamato le forze dell’ordine, ma quando i carabinieri sono arrivati i giovani criminali erano già fuggiti via.
Ora gli inquirenti analizzeranno i filmati delle telecamere posizionate lungo la strada e ascolteranno i testimoni, per cercare di arrivare alla banda di teppisti. Meno di un mese fa, in Puglia, le forze dell’ordine fermarono otto persone, tra cui sei minorenni, che picchiarono a morte un 65enne del luogo.
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