Cronache

Salerno, sentenze pilotate: arrestato autore Rai Casimiro Lieto

Casimiro Lieto, produttore di programmi di punta della Rai, è accusato di aver promesso un posto di lavoro al figlio di un magistrato in cambio di un trattamento di favore in un procedimento tributario

Salerno, sentenze pilotate: arrestato autore Rai Casimiro Lieto

Tra le persone arrestate questa mattina dalla Guardia di Finanza di Salerno nell’ambito dell’inchiesta “Ground Zero 2” c’è anche Casimiro Lieto, noto autore televisivo Rai in passato tra i papabili alla guida di Raidue.

In tutto sono 7 i destinatari del provvedimento di custodia cautelare in carcere: tra questi vi sono giudici tributari e a imprenditori del salernitano e dell’avellinese. Lieto è accusato di avere promesso un posto di lavoro al figlio di Ferdinando Spanò, presidente di una commissione tributaria a Salerno. In cambio del “favore”, l’autore tv avrebbe ricevuto un trattamento privilegiato in un procedimento tributario da 230mila euro.

Tra i due avrebbe fatto da intermediario un altro giudice tributario, Antonio Mauriello. Come scrive il gip Pietro Indinnimeo nell’ordinanza, i tre soggetti“si accordavano per la corresponsione di un’utilità, consistente nell’individuazione e messa a disposizione, a favore di Fernando Spanò...di un posto di lavoro a beneficio di Franco Spanò, figlio del predetto Ferdinando, al fine di pilotare l’iter procedimentale e condizionare favorevolmente l’esito di un procedimento tributario di 229.086 euro afferente... Casimiro Lieto, definito in secondo grado, con esisto favorevole al contribuente nel corso dell’udienza del 27 giugno 2017 con sentenza nr 6641/17 depositata in data 14 luglio 2017".

Nato ad Avellino, Lieto è il produttore di trasmissioni di successo tra cui “La Prova del Cuoco”, condotta all’epoca dalla Elisa Isoardi, e della “La vita in Diretta”. In passato, il dirigente Rai era stato socio di una delle emittenti storiche della città irpina.

Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e componente della commissione di vigilanza Rai, ha subito interpellato l’azienda per conoscere come intende procedere nei confronti dell’arrestato: “Giusto essere garantisti fino al terzo grado di giudizio, ma è evidente che le notizie che arrivano dalla Procura di Salerno hanno conseguenze pesanti sulla programmazione del principale canale Rai”.

Commenti