Cronache

Sanremo: fedeli pregano, ladri rubano la cassetta delle elemosine

Hanno approfittato del fatto che i fedeli erano rivolti in preghiera verso l'altare, per impossessarsi della cassetta delle elemosine. I due autori del furto sono stati smascherati dalle telecamere di videosorveglianza

Sanremo: fedeli pregano, ladri rubano la cassetta delle elemosine

Approfittare dei fedeli assorti in preghiera, durante la messa, per rubare la cassetta delle elemosine, è un gesto davvero riprovevole, che è costato la denuncia con l'accusa di furto aggravato a un imperiese e a un genovese, di 41 e 45 anni, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio.

I fatti sono avvenuti, il 18 novembre scorso, all’interno del santuario della Madonna della Costa, il luogo simbolo di Sanremo, che si erge come una vedetta sulla cima della città, da sempre punto di riferimento per turisti e naviganti.

I due ladri, tuttavia, hanno dovuto fare i conti con il circuito di videosorveglianza della chiesa che li ha ripresi, mentre trafugavano la cassetta delle elemosine, quest’ultima del valore di circa cinquecento euro e con all'interno offerte per centocinquanta euro. A dare l'allarme è stato il rettore del santuario, che si è accorto dell'effrazione non appena è terminata la messa.

A quel punto ha allertato i carabinieri, che non appena sono giunti sul posto si sono messi sulle tracce dei due colpevoli, che ora dovranno rispondere dell'accusa di furto aggravato in concorso. I militari hanno attentamente analizzato i filmati per identificare i due ladri che sono stati rintracciati e segnalati all’autorità giudiziaria.

Il giorno successivo il furto, infatti, i carabinieri hanno trasmesso alla Procura di Imperia il materiale investigativo acquisito, ottenendo il decreto di perquisizione. Dopo essere entrati nell'abitazione dei due indagati, hanno rinvenuto la cassa metallica, che nel frattempo era stata forzata e danneggiata. Purtroppo, i soldi delle offerte non sono stati recuperati.

Il furto è avvenuto mentre i fedeli erano rivolti all'altare, assorti in preghiera. Le modalità di azione erano state studiate con cura dai due malviventi, che potrebbero aver "colpito" anche altrove e per questo motivo ci sono altre indagini in corso.

Non è la prima volta che i ladri cercano di trafugare le offerte della chiesa, ma a differenza di un tempo, ormai tutti i luoghi di culto sono più o meno videosorvegliati ed è sempre più difficile farla franca.

I due quarantenni sono stati ripresi, mentre entravano in chiesa, nel momento in cui rubavano e quando sono usciti, salendo sulla loro auto.

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