Lo ha accudito per tre mesi. Poi, però, ha scoperto che il bimbo non era suo. E che quindi, naturalmente, la compagna lo avevo tradito. Una scoperta che ha fatto andare letteralmente su tutte le furie Paul Rich, inglese di Swindon. In preda alla rabbia e alla disperazione, l'uomo ha lasciato cadere il neonato in una cesta in vimini. Per il piccolo di soli tre mesi - deceduto per gravi lesioni alla testa al Great Western Hospital pochi giorni dopo - i traumi al cervello per la botta si sono rivelati fatali.
La furia dell'uomo si è scatenata dopo che questi ha letto alcuni messaggi che la compagna si è scambiata con l'amante. "È il nostro bambino", gli scriveva in alcuni sms. A quel punto RIch ha preso il piccolo, lo ha scosso e poi l'ha lasciato cadere. "Venite, ho preso dal lettino mio figlio, ma mi sembra strano. Si è afflosciato e ha gli occhi semichiusi", ha detto al telefono chiamando i soccorsi. Per il neonato, però, non c'è stato nulla da fare ed è morto tra le braccia di sua madre.
"Stavo solo prendendomi cura del bambino. Sono solo un padre di famiglia.
Non gli avrei mai fatto del male", ha detto l'uomo ai poliziotti. E poi ha ammesso: "Ero frustrato". Come riporta Il Messaggero, nelle prossime ore la Crown Court di Bristol deciderà per quanti anni dovrà rimane in carcere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.