Una svista può far scattare un vero e proprio salasso. Luigi Bertoni è titolare della “C&B Trasporti e Servizi”, ditta di trasporti che ha sede ad Ospedaletto Euganeo. Per un errore di 70 centesimi, l’imprenditore si trova ora con una cartella esattoriale di ben 504 euro. Ovvero 720 volte in più rispetto a quanto ammonta la cifra dimenticata. Tutto è nato il 29 aprile 2014 quando un dipendente della ditta di trasporti è stato multato all’altezza di Ostiglia, nel Mantovano. Il camionista è stato fermato dalla Polstrada di Mantova, la quale ha valutato che il conducente non aveva rispettato le dovete soste di riposo. Gli agenti hanno quindi elevato una sanzione da 193,93 euro. "L’ho effettivamente pagata entro i cinque giorni, esattamente il 2 maggio 2014" ricorda Bertoni al Mattino di Padova, documenti alla mano. E qui scatta la beffa: "L’ufficio postale ha forse interpretato male la scrittura e mi ha fatto addebitare 193,23 euro, dunque 70 centesimi in meno rispetto al dovuto».
L’ammanco non è passato inosservato, tanto che dopo qualche settimana dal comando di polizia di Mantova in casa Bertoni è stata inviata una missiva che richiedeva il pagamento di quella differenza: "Anche in questo caso ho versato immediatamente la somma, pagando peraltro più di spese postali che di altro, ma se non altro pensavo di aver risolto il problema". Mera illusione: la settimana scorsa nella sede della “C&B Trasporti e Servizi” è stata recapitata una cartella esattoriale di Equitalia dell’impoato di 504 euro. Cioè 720 volte tanto il valore che veniva richiesto.
"Ma vi pare una cosa possibile? Purtroppo se tento di fare ricorso, mi costa di più della cartella e perdere ore e ore ai call center di Equitalia o a far la fila negli sportelli locali è un lusso che non posso permettermi", conclude amaramente il contribuente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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