Cronache

Selfie vestita da "sciamano"? L'assessore di FdI chiarisce: "Al limite da zarina"

Con un lungo commento, Clara Pastorelli si è difesa dalle accuse di aver voluto emulare lo "sciamano" che ha guidato le proteste di Capitol Hill

Selfie vestita da "sciamano"? L'assessore di FdI chiarisce: "Al limite da zarina"

Ha fatto scalpore la foto dell'assessore allo Sport e Commercio del comune di Perugia, Clara Pastorelli, che su Facebook ha condiviso una fotografia che a molti ha ricordato lo "sciamano" Jake Angeli, uno dei protagonisti dell'assalto a Capitol Hill. La donna si è fotografata con colbacco e maglione a stelle e strisce davanti allo specchio.

La didascalia che accompagnava lo scatto sottintendeva al ban perenne che i colossi dei social network mondiali hanno attuato contro Donald Trump e contro alcuni suoi sostenitori: "Forza sempre e comunque Stati Uniti d'America. Spesso ciò che sembra reale non lo è. Fb bannerà pure me?". Lo scatto è stato cancellato dopo poche ore ma è rimasto online per il tempo che è servito a far montare la polemica, sostenuta dalla capogruppo del Pd al comune di Perugia, Sarah Bistocchi. L'esponente dem, sempre su Facebook, ha voluto commentare l'azzardo di Clara Pastorelli con toni duri e molti critici: "Spesso ciò che sembra reale non lo è. Anche io vorrei che non lo fosse". Il commento della Bistocchi era a corredo del selfie di Clara Pastorelli, che non si è tirata indietro nella polemica e ha replicato all'esponente dem: "In disparte la violenza e l'aggressività dei giudizi espressi vorrei precisare che, da 'americana a metà', ho cercato di esprimere, anche, mi sia consentito, con un minimo di, chiaramente non compresa, ironia".

Nel continuo del suo commento, Clara Pastorelli ha spiegato ancora meglio, e per punti, quali fossero gli intenti della sua azione: "1 non credo sia semplice, né opportuno dare giudizi certi sui fatti recenti di Capitol Hill, al netto di una ferma e scontata condanna dei modi e della sconcertante violenza usata. 2 Storicamente molti pericoli per la democrazia sono stati volutamente nascosti o velati, davvero non si vedono i rischi o potenziali tali che possono provenire da società private, i giganti del web, che oscurando e cancellando il profilo di un presidente di una nazione si sostituiscono con protervia e arroganza alla magistratura e/o alle istituzioni a ciò deputate, così calpestando, nel caso di specie, la più risalente costituzione del mondo?".

Infine, la Pastorelli, ha concluso l'elenco con un terzo e quarto punto: "Non sono trumpiana, blairiana, putiniana, macroniana o merkeliana. 4 Nella foto non sono vestita da 'Angeli' ma se mai, sia consentito, e paradossalmente, da zarina mentre il colbacco per dirla tutta non è di pelliccia e sicuramente non da sciamano!"

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