Sgarbi: "Non bevo Coca Cola, dunque sono un terrorista"

Vittorio Sgarbi un articolo in cui si spiegava che tra un terrorista si riconosce anche dal fatto che non beve Coca Cola

Sgarbi: "Non bevo Coca Cola, dunque sono un terrorista"

Vittorio Sgarbi critica il Corriere della Sera. Il critico d'arte prende di mira un articolo dal titolo "Così si individua un jihadista in cella" in cui si spiegava che tra le caratteristiche che contraddistinguono i terroristi vi è il rifiuto di bere la Coca Cola.

"Guardandomi dentro ho capito che sono un terrorista", dichiara polemicamente Sgarbi in un video pubblicato su Facebook. "Non bevo quella spremuta di merda che è la Coca Cola e capisco i terroristi che non la bevono", ha spiegato. "Puoi capire com'è fatta una spremuta d'arancia, di pesca o di fica, ma come è fatta la spremuta di Coca Cola? Qual è la materia prima? La merda", ha ribadito."Io perché devo bere la merda?", si chiede Sgarbi.

"Mi pare che questi criteri di valutazione per riconoscere il terrorista siano perfetti. Così si impedisce il terrorismo. Attraverso un'attenta indagine di chi beve e di chi non beve Coca Cola. Io appartengo alla seconda categoria, sono un terrorista".

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