Cronache

La virologa: "Siamo fuori dalla pandemia. Ma c'è un rischio..."

La fase più grave della pandemia è stata superata e Antonella Viola rassicura il Paese e mette in guardia dall'eccesso di allarmismo

La virologa Viola: "Siamo fuori dalla pandemia ma..."

Gli esperti iniziano a concordare su un punto: "Siamo fuori dalla pandemia". È quanto ha dichiarato Antonella Viola all'Ansa, ribadendo un concetto già espresso da Alberto Zangrillo poche poche ore prima. "Ci siamo svegliati in un nuovo giorno in cui conviviamo con un nuovo virus e di conseguenza ogni tanto dovremmo usare le mascherine nei luoghi chiusi, dovremmo usare i green pass ancora per un po', ma abbiamo avuto un'estate normale, siamo qui a chiacchierare tranquillamente", ha proseguito l'immunologa dell'università di Padova, mostrando un certo ottimismo.

La nuova fase che si è aperta è quella della convivenza con il virus, che non dovrebbe più far ripiombare l'Italia delle gravi crisi vissute fino a pochi mesi fa. Ora, come sostiene Antonella Viola, bisogna salvaguardare la salute mentale delle persone: "Non dobbiamo continuare a pensare che siamo ancora in emergenza, perché altrimenti la vera emergenza diventerà l'ansia da pandemia nelle persone". Il risultato raggiunto e l'uscita dalla fase più grave sono da imputare soprattutto all'elevata percentuale di vaccinati nel Paese, che si è ottenuta anche grazie agli interventi costanti dei virologi che, attraverso i media, quotidianamente spiegano i vantaggi della vaccinazione. Il merito va a loro e a chi "ogni giorno è stato lì a dire che i vaccini sono sicuri, non modificano il Dna e così via".

Per Antonella Viola, l'errore è stato non portare prima la scienza in televisione, perché "ci siamo trovati completamente impreparati quando è scoppiata la pandemia: non avevamo un piano pandemico, le mascherine". Siamo stati travolti da un'emergenza di cui nessuno sospettava, che è stata pagata a caro prezzo. Uno sbaglio da non ripetere, facendo tesoro di quanto imparato nell'ultimo anno e mezzo, anche a livello di informazione mediante gli scienziati.

Antonella Viola non nega che ci siano stati degli errori, specialmente all'inizio, "perché non si conosceva esattamente quello che stava accadendo. La scienza è dubbio, a maggior ragione nei confronti di una cosa completamente nuova". Tra questi errori c'è stata anche la gestione della comunicazione, perché "a qualcuno è stato dato troppo spazio. Il problema è che è stata spettacolarizzata la pandemia".

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