Cronache

L'aggressione choc al sindaco: malmenato nella casa comunale

Quattro persone si sono introdotte all'interno del palazzo municipale di Dasà, in Calabria, e hanno malmenato il sindaco della cittadina

L'aggressione choc al sindaco: malmenato nella casa comunale

Brutale aggressione in serata per il sindaco di Dasà, piccolo centro della Calabria. Ancora non sono state chiarite le dinamiche ma, stando alle prime testimonianze, Raffaele Scaturchio pare sia stato aggredito da quattro persone, al momento ignote, che si sarebbero introdotte all'interno dell'edificio municipale. I quattro non avrebbero avuto esitazioni una volta dentro la casa comunale, raggiungendo rapidamente l'ufficio del sindaco, situato al primo piano dello stabile. In quel momento. Raffaele Scaturchio si trovava in riunione con alcuni tecnici.

La ricostruzione fatta dai testimoni riporta che le quattro persone avrebbero inizialmente aggredito verbalmente il primo cittadino, per poi passare alle mani, con una reazione fisico nei confronti del sindaco. Non è ancora chiaro quale sia il movente dell'aggressione, sulla quale stanno indagando le forze dell'ordine. Da quanto si è potuto apprendere contro il sindaco sarebbero stati scagliati anche alcuni mobili della stanza, oltre ai suppellettili presenti nell'ufficio e ai documenti che si trovavano sulla sua scrivania. L'allarme è scattato nell'immediato ma quando i carabinieri hanno raggiunto la casa comunale dei quattro balordi non c'era già più traccia.

Le condizioni di Raffaele Scaturchio non sarebbero gravi, nonostante il sindaco sia stato raggiunto da un oggetto alla testa. L'uomo è stato portato in ambulanza all'ospedale di Vibo Valentia per ricevere le cure necessarie. Il sindaco lamentava forti dolori, soprattutto alla testa. La versione locale della Gazzetta del sud riporta che i quattro aggressori sarebbero originari del vicino paese di Acquaro.

Nonostante il movente non sia ancora stato ufficialmente individuato dai carabinieri, la Gazzetta del sud riporta che "da ciò che è trapelato si tratterebbe di una ritorsione per un comunicato stampa di solidarietà di Scaturchio ai carabinieri della stazione di Arena, forse per l’aggressione subita nel recente passato dagli stessi". Al sindaco di Dasà è arrivata la solidarietà di molti suoi colleghi, compresa quella del sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo: "A nome mio personale e della mia città e di tutti gli altri sindaci della provincia di Vibo Valentia esprimo, senza nessun indugio, ferma e assoluta condanna per il gravissimo episodio accaduto nel pomeriggio ai danni del primo cittadino di Dasà, l’amico Raffaele Scaturchio, che è stato vigliaccamente e brutalmente colpito nell’esercizio del suo mandato nella casa comunale mentre era intento a lavorare per la sua gente".

Il primo cittadino del capoluogo calabrese ha aggiunto: "La nostra solidarietà al sindaco si estende a tutta la comunità di Dasà per il gesto vigliacco e assurdo che ha visto l’esplosione di una violenza inaudita anche ai danni della casa comunale".

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