Il sindaco di Tito: "Chiedete scusa alla mamma di Denise"

I carabinieri hanno rintracciato la ragazzina che aveva scritto a Piera Maggio un messaggio su Facebook dicendole di essere sua figlia Denise Pipitone, la bambina scomparsa 11 anni fa da Mazara del Vallo. Il suo, secondo quanto emerso già ieri, voleva essere solo uno scherzo, come ha dichiarato l' 11enne ai carabinieri. Il sindaco di Tito, nel frattempo, ha allertato i servizi civili e i carabinieri di Potenza hanno prelevato un campione di dna della ragazza, il quale è stato inviato ai Ris per una comparazione con quello di Denise Pipitone. L'approfondimento è stato richiesto dalla Procura di Marsala e, stando a quanto reso noto da ambienti investigativi, la madre della ragazzina lucana non si sarebbe opposta.

Ai microfoni di Fanpage.it il sindaco di Tito, Graziano Scavone, si dice sicuro del fatto che quello della 11enne sia uno "scherzo di cattivo gusto". "Se dovesse essere così - dice a Fanpage.it - la famiglia dovrebbe chiedere scusa a Piera Maggio e a tutta la comunità".

D'altra parte, dichiara il sindaco, "Il comune ha l'obbligo di non farla sentire sola", rendendosi disponibile a inviare un assistente sociale per sostenere la ragazza e la sua famiglia in questo momento difficile.