"Quando i terroristi o le potenze mondiali perseguitano le minoranze cristiane o i cristiani, quando fanno questo non si domandano: 'Ma tu sei luterano? Tu sei ortodosso? Tu sei cattolico? Tu sei riformato? Tu sei pentecostale?, no. Tu sei cristiano. Loro riconoscono uno solo: il cristiano. Il nemico non sbaglia, sa bene riconoscere dove è Gesù". Sono parole di Papa Francesco in un incontro di questa mattina con i partecipanti alla Conferenza dei segertari del "Christian World Communions".
Secondo Francesco, "è questo l'ecumenismo del sangue. Oggi ne siamo testimoni, e penso agli ortodossi copti sgozzati sulle spiagge della Libia per esempio: sono nostri fratelli. Loro hanno dato testimonianza di Gesù e sono morti dicendo: 'Gesù aiutami!'. Con il nome: hanno confessato il nome di Gesù". Secondo Francesco dunque "il nemico ci insegna l'ecumenismo del sangue".
Il Pontefice poi ha aggiunto: "Voglio sottolineare e ribadire la mia vicinanza a tutte le vittime del disumano conflitto in Siria.
È con un senso di urgenza che rinnovo il mio appello, implorando, con tutta la mia forza, i responsabili, affinché si provveda a un immediato cessate il fuoco, che sia imposto e rispettato almeno per il tempo necessario a consentire l’evacuazione dei civili, soprattutto dei bambini, che sono ancora intrappolati sotto i bombardamenti cruenti“.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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