Cronache

Soluzione salina spacciata per Pfizer: indagato un medico

Un medico di base è indagato per falso ideologico: avrebbe inoculato acqua salina a 30 pazienti spacciandola per il vaccino Pfizer

Soluzione salina al posto del Pfizer. Così il medico di base ​ha "vaccinato" 30 pazienti

Avrebbe spacciato una soluzione di acqua salina per una fiala dell'ambitissimo Pfizer-Biontech somministrandola in via endovenosa ai suoi pazienti. Per questo motivo, un medico di base in attività a Falconara Marittima, Sergio Costantini, 68 anni, è indagato per falso ideologico e lesioni in aggravante al ruolo di pubblico ufficiale. Stando a quanto si apprende da Ilfattoquotidiano.it, almeno 30 persone sarebbero state vittime del raggiro.

La soluzione fisiologica spacciata per Pfizer

Una comunissima soluzione di acqua salina spacciata per il miracoloso vaccino anti-Covid. Stando a quanto è emerso dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Ancona, il medico avrebbe iniettato la fisiologica ad almeno una trentina di pazienti pur disponendo di una lauta dotazione di Pfizer-Biontech fornitagli - come da disposizioni governative - dall'Asur Marche. Le persone che avrebbero ricevuto l'inoculazione, ovviamente, erano ignare del raggiro. Per questo motivo, il camice bianco è indagato per falso ideologico e lesioni commesse da pubblico ufficiale. Il suo studio, sito in Falconara Marittima, è stato sottoposto a sequestro. Il movente dell'azione fraudolenta è ancora sconosciuto.

La denuncia dei pazienti

Il magheggio è emerso a seguito della denuncia di tre pazienti. Insospetti dal fatto che il medico si fosse dimostrato piuttosto restio al rilascio delle attestazioni vaccinali, le ingnare vittime si sono rivolte alle autorità per chiedere una verifica sulla condotta ambigua del camice bianco. Successivamente, la Squadra Mobile di Ancona ha identificato circa 30 persone che sarebbero state vittime del raggiro. Il professionista avrebbe chiesto ai pazienti di firmare la liberatoria per l'inoculazione senza poi fornire né dettagli sul richiamo né la ricevuta del vaccino.

"Io ho fatto solo vaccini veri"

"Io ho fatto solo vaccini veri, due pazienti mi accusano ma non è vero nulla" si difende dalle accuse di falso ideologico Sergio Costantini, 68 anni, alle pagine dell'Ansa. Al momento, il medico non è sottoposto ad alcun provvedimento restrittivo o disciplinare per l’attività. Qualche giorno fa, la polizia è stata nel suo ambulatorio dal quale "ha portato via il fascicolo dei vaccini", spiega il camice bianco che sostiene di aver vaccinato già un centinaio di persone "Con Pfizer, dal 6 aprile”, precisa.

Il 68enne è assistito dall’avvocata Antonella Palmieri: "Adesso è ancora tutto prematuro, – afferma all’Ansa il legale del medico indagato – non mi sento di dire niente, dobbiamo vedere bene i fatti. Con lui ho parlato si ma terrei la cosa ancora riservata". "Le vaccinazioni con soluzione fisiologica? Non riguardano me", smentisce invece il dottore che sostiene di aver inoculato solo dosi di vaccino e non nel proprio ambulatorio: "Sono andato a casa dei pazienti che non potevano muoversi – afferma – e nel centro vaccinale ‘Leopardi’. Domani ci tornerò a somministrare altri vaccini. Se sarò in ambulatorio oggi? Certo, è il mio lavoro". "L’inchiesta mi ha lasciato basito adesso sto cercando di riacquistare tranquillità.

- conclude - Il mio lavoro mi dà tranquillità".

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