Cronache

Ladispoli, aggressione ad un clochard: due fermi

Sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio due dei cinque indagati dopo l'aggressione al clochard di Ladispoli (Roma) ridotto in fin di vita

Ladispoli, aggressione ad un clochard: due fermi

Svolta nelle indagini del clochard aggredito e ridotto in fin di vita a Ladispoli (Roma): sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio due dei cinque indagati. L’aggressione ai danni di un clochard polacco era avvenuta sabato scorso, sotto al cavalcavia di via Firenze.

L’uomo era stato aggredito da cinque suoi connazionali e aveva riportato lesioni gravissime alla testa e al torace. Era stato dunque necessario trasportarlo dall’ospedale di Civitavecchia all’ospedale Gemelli di Roma in eliambulanza. L’uomo vittima dell’aggressione è al momento ricoverato in prognosi riservata.

Il personale del Commissariato di P.S. coadiuvato da quello dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 42enne moldavo e un 35enne polacco. I due uomini sarebbero gravemente indiziati del delitto di tentato omicidio.

Le indagini sono cominciate all’ospedale di Civitavecchia, quando il referto medico del clochard è arrivato nelle mani degli agenti del commissariato. Da lì è partita la ricostruzione dei fatti, individuando il luogo dell’aggressione e raccogliendo elementi utili alle indagini. È seguita l’identificazione di cinque persone che a vario titolo avevano assistito o partecipato all’aggressione. Le indagini sono proseguite insieme ai carabinieri della Stazione di Ladispoli.

La collaborazione tra polizia e carabinieri ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico di due delle cinque persone, insieme al pericolo che potessero fuggire.

I due uomini sono stati dunque sottoposti al fermo per il reato di tentato omicidio e trattenuti presso il carcere di Civitavecchia, in attesa dell’udienza di convalida.

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