Cronache

Sparano ai passanti dal balcone "per noia": arrestati due minori

Due minorenni sono stati denunciati per aver sparato con un fucile, dal proprio balcone di casa, contro alcuni passanti

Sparano ai passanti dal balcone "per noia": arrestati due minori

Sparavano ai passanti con un fucile dal balcone di casa "per noia". Sarebbe stata questa la motivazione addotta da due minorenni di Mathi Cavanese, in provincia di Torino, quando sono stati intercettati dai carabinieri presso le rispettive abitazioni. Entrambi i ragazzi, uno di 16 e l'altro di 17 anni, sono stati denuciati in stato di libertà dai militari. L'arma utilizzata è un fucile d'assalto semiautomatico per soft air, di libera vendita, con una gittata che può raggiungere oltre i 50 metri di distanza.

"Sparavamo per noia"

Un gioco pericoloso che ha rischiato di finire in tragedia. Così due minorenni di Mathi Cavanese, nell'hinterland del capoluogo piemontese, hanno pensato di dare una svolta ad un pomeriggio senza particolare brio puntando con un'arma, dal balcone di casa, alcuni passanti. Quasi fossero i protagonisti immortali di un gaming, hanno cominciato ad esplodere munizioni alla rinfusa sulla folla. Per fortuna, un pedone li ha notati in tempo utile prima che la situazione rischiasse di evolvere in tragedia avvertendo prontamente le Forze dell'Ordine: l'intervento dei carabinieri è stato propiziatorio. Intercettati presso le rispettive abitazioni dai militari dell'Arma i due ragazzini, uno di 16 e l'altro di 17 anni, sono stati denunciati in stato di libertà. "Sparavamo per noia", hanno spiegato al momento del fermo.

L'arma

Stando a quanto si apprende dal portale d'informazione locale TorinoOggi, i due ragazzi sarebbero entrambi originari di Mathi, nel Torinese. Dopo il fermo, le pattuglie hanno effettuato un sopralluogo presso le rispettive abitazioni rinvendo un fucile d'assalto semiautomatico per softair, e di libera vendita, realizzato in fibra di vetro e acciaio, marca BoltB4 MK18, e una busta con un chilogrammo di pallini (il munizionamento). La gittata dell'arma, che può raggiungere oltre i 50 metri, rende lo strumento potenzialmente pericoloso se colpisce al volto una persona senza protezioni.

Follie da lockdown?

Non è la prima volta che qualcuno impugna "per noia" un'arma e spara alla rinfusa sui passanti. Lo scorso 9 novembre, a Cologno Monzese, durante il primo giorno di zona rossa per la Lombardia, un uomo di 40 anni ha ben pensato di provare il suo "nuovo giocattolo" esplodendo colpi a caso sulla folla.

Denunciato per procurato allarme ed esplosioni pericolose in luogo pubblico, il quarantenne non ha fornito alcuna spiegazione per il suo gesto. “Follie" da lockdown?

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