Paura in periferia di Perugia. Un uomo di 31 anni ha intercettato l’auto a bordo della quale viaggiavano la ex compagna, 24enne, il figlioletto di due anni e mezzo e un’amica della donna, diretti in piscina per passare la domenica. Comincia a sparare contro tutti e tre per poi rivolgere l’arma contro di sé facendo fuoco ancora una volta.
"Ho sentito tre colpi. Poi ho visto un lago di sangue", racconta un anziano che vive a poca distanza, ncora visibilmente scosso racconta quanto ha visto e sentito. "Ero a casa quando ho sentito gli spari e sono sceso in strada. Ho visto le due donne e il bambino all’interno dell’auto. Poco lontano, in terra in strada, c’era l’uomo. Un lago di sangue incredibile".
Sono in gravissime condizioni il bambino, sua madre e l’amica di quest’ultima, nonché l’uomo che ha sparato, esplodendosi poi un colpo di pistola alla testa. È piantonato in ospedale in stato di arresto per tentato omicidio aggravato plurimo. All’uomo, che ha sparato con una Beretta calibro 9, è contestato anche il porto abusivo d’arma da fuoco, perché aveva il porto d’armi ad uso sportivo. Si tratta di un italiano incensurato.
Probabilmente le due donne avevano in programma di passare la domenica in piscina con il piccolo, visto che nella vettura sono state trovate borse del mare con costumi e asciugamani. L’amica era alla guida, la madre e il figlio si stavano sedendo sul sedile del 538em;">passeggero, quando l’ex compagno della 24enne si è avvicinato e ha sparato. Il movente, secondo gli investigatori, è passionale, anche se non è ancora chiaro cosa nel dettaglio possa aver spinto l’uomo ad agire.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.