Coronavirus

Sport e multe, la Lombardia cambia

Multe da 5mila euro anti-assembramenti Stop a uffici e cantieri Vietato anche lo sport

Sport e multe, la Lombardia cambia

Stop alle attività motorie, stop ai cantieri edili, stop alle attività artigianali e professionali, stop a tutte le attività ricettive, stop agli assembramenti nei luoghi pubblici pena un’ammenda da 5mila euro. La Regione Lombardia decide un nuovo giro di vite. I divieti sono contenuti in un’ordinanza firmata ieri sera dal governatore Attilio Fontana. Il provvedimento prevede un elenco di 27 misure, destinate a entrare in vigore subito, e fino al 15 aprile. Eccole:

SPOSTAMENTI È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale, nonché al suo interno, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. Sono vietati gli assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblici. Ai contravventori sarà comminata un’ammenda amministrativa di euro 5000.

I CONTAGIATI I soggetti con sintomi e febbre sopra i 37,5° sono obbligati a rimanere a casa. Le strutture sanitarie monitorano: la temperatura oltre i 37,3° comporta il tampone naso-faringeo. Rilevazione sistematica della temperatura per i clienti presso supermercati e farmacie, oltre che per i dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti, e per tutti coloro che vengono intercettati dall’azione di verifica del rispetto dei divieti dalle forze dell’ordine e dalla Polizia Locale. Se la temperatura corporea risulta uguale o superiore a 37,5 °C si rimanda alle misure previste sopra.

SERVIZI Sono sospese tutte le attività delle amministrazioni pubbliche, degli uffici pubblici e dei soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e quelli di pubblica utilità.

COMMERCIO E NEGOZI Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sospesi i mercati. Chiusi i distributori automatici di bevande e alimenti confezionati. Bloccate le slot machine. Restano aperte edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro ed è fatto obbligo di limitare l’accesso all’interno dei locali a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. Sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle stazioni ferroviarie e lacustri.

ARTIGIANI E PROFESSIONISTI Sospese le attività di parrucchieri, barbieri, estetisti e le attività artigianali di servizio alla persona, fatta eccezione dei servizi di pubblica utilità o indifferibili e di quelli necessari al funzionamento delle unità produttive rimaste in attività. Chiuse anche le attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi

Commenti