Quindi, oggi...

"Sputnik meglio di Pfizer con Omicron", la gufata di Bill Gates e Ratzinger: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: Beppe Grillo nell'elenco dei lobbisti, l'ossessione contro Tramp e la leonessa con lo gnu

"Sputnik meglio di Pfizer con Omicron", la gufata di Bill Gates e Ratzinger: quindi, oggi...

- sulle accuse a Ratzinger sono sincero, preferisco sospendere il giudizio. E il motivo è sempre lo stesso: garantismo. Qui c’è una commissione incaricata di indagare fatti di molti anni indietro, in contesti politici e sociali differenti da quelli attuali, ma occorre prima leggere e sentire le ragioni dell’accusato. E solo dopo, come si fa nei Paesi in cui il principio di presunzione di innocenza conta, varrà la pena emettere un giudizio

- mi fa sorridere l’idea che l’uomo che ripudiava i partiti, il menestrello che si scagliava contro la “lobby del tabacco”, il comico che voleva scacciare le “lobby dalla Rai” e combattere le lobby in generale, sia poi finito nell’elenco “Dazioni a partiti, influencer e lobbisti” della società Moby di Onorato. Nessun reato, probabilmente. Il garantismo vale anche per Beppe Grillo. Ma quante grasse risate

- la Stampa fa un reportage tra i disperati che dal Messico vanno negli Stati Uniti e come lo titolano? “I miliziani di Trump”. Questo perché c’è qualche svitato suprematista che pattuglia il confine. Ok. Bene. Vorrei solo sommessamente farvi ricordare che alla Casa Bianca c’è un tizio di nome Joe Biden e al suo fianco una signora che risponde a Kamala Harris, i quali qualche mese fa - dopo aver profetizzato le porte aperte - hanno sbattuto il muro in faccia ai migranti dicendogli che non devono partire altrimenti li rimandano indietro. Quindi chi è, oggi, che fa infrangere il sogno dei clandestini? I presunti miliziani di Trump o il presidente degli Stati Uniti d’America?

- la gufata di Bill Gates: la prossima pandemia, dice, sarà peggio di questa. Allegria

- una leonessa si intenerisce di un cucciolo di Gnu e lo scorta al resto della mandria anziché sbranarlo. Secondo me, più che intenerirsi, ha applicato un vecchio detto: “Cresci bene, che ripasso”. Meglio papparselo quando sarà qualche chilo in più

- il video più visto della storia su Youtube è il filmato di una canzoncina fastidiosa che ripete praticamente sempre le stesse parole, accompagnato da una animazione discutibile. Pensare che qualcuno avrà monetizzato benissimo quei 10 miliardi e passa di visualizzazioni, beh, mi fa dire: “perché non ci ho pensato io prima?”

- Enrico Letta: “L’assalto al colle della destra è fallito”. Giuro, lo ha detto: “Assalto al Colle”. Se così fosse, è solo perché da decenni su quel Colle sta abbarbicata la sinistra come se il Quirinale fosse cosa loro

- Putin ne sa sempre una più del diavolo. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Spallanzani e dall’Istituto Gamaleya di Mosca, pare che il vaccino russo mantenga un’efficacia del 70% contro Omicron, attività neutralizzante che “si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione”. In pratica, scrive il fondo sovrano russo RDFI responsabile per la commercializzazione dello Sputnik, il loro siero "dimostra titoli di anticorpi neutralizzanti del virus alla variante Omicron più di 2 volte superiori rispetto a 2 dosi di vaccino Pfizer (2.1 volte superiori in totale e 2.

6 volte superiori 3 mesi dopo la vaccinazione)”. Mi immagino le grasse risate di Vladimir al Cremlino

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