Stamina, 4 condanne a Torino

Quattro condanne a due anni di carcere: termina così il processo per il cosiddetto filone bresciano dell'inchiesta Stamina. Il processo si riferiva al periodo in cui terapia di Davide Vannoni venne sperimentata a Brescia. Imputati riconosciuti colpevoli solo di somministrazione di farmaci imperfetti. Cadute tutte le altre accuse

Stamina, 4 condanne a Torino

Il filone bresciano dell'inchiesta Stamina si conclude con quattro condanne a due anni per somministrazione di farmaci imperfetti. Cadono le altre accuse, tra cui quella di associazione a delinquere.

Il processo si è incentrato sul periodo in cui la contestata terapia di Davide Vannoni fu sperimentata agli Spedali Civili di Brescia, tra il 2011 e il 15 maggio 2012. A quella data, infatti, i giudici del lavoro di varie parti d'Italia (su richiesta di alcune famiglie dei pazienti) iniziarono a ordinare agli Spedali di proseguire con la cura Stamina.

Condannati l'ex direttrice sanitaria Ermanna Derelli, la segretaria del comitato etico, Carmen Terraroli, la responsabile del laboratorio, Arnalda Lanfranchi, e il pediatra Fulvio Porta. Per tutti loro i pm di Torino avevano chiesto pene tra i due anni e nove mesi e i tre anni di reclusione.

Riconosciuto il diritto a un

indennizzo a tre famiglie, Regione Lombardia, Ministero della salute, Aifa e Medicina democratica, oltre al rimborso delle spese legali, quantificato in 25mila euro. L'ammontare dell'indennizzo sarà quantificato in sede civile.

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