La stella cometa non esiste solo nei sogni dei bambini e nelle sacre scritture. Esiste davvero e quest'anno a Natale la potremo ammirare, con la sua bellissima coda luminosa lunga due milioni di chilometri. Si chiama Ison, ha un diametro che varia da 1 a 10 chilometri ed è una delle più grandi comete della storia che passerà vicino alla Terra. E' stata scoperta dai russi il 21 settembre dell'anno scorso. Tra pochi giorni sapremo se sarà in grado di battere i record. E, soprattutto, se potremo ammirarla nelle festività natalizie. Giovedì prossimo, infatti, "sfiorerà" il Sole e se il calore non la disintegrerà (essendo fatta, in buona sostanza, di polveri e ghiaccio), potremo vederla ancora per alcune settimane. Fino al 28 novembre (giovedi prossimo) la si può vedere, ma solo nelle prime ore dell'alba e con un binocolo. Più avanti, invece, dovrebbe solcare i nostri cieli nelle ore serali ed essere ancora più visibile. In tutto il mondo c'è grande attesa per Ison. Gli osservatori astronomici sono tutti in fibrillazione ed è stato allertato anche il telescopio "volante" della Nasa, Sofia, montato a bordo di un aereo.
Al di là delle credenze popolari le stelle comete sono importanti, da un punto di vista scientifico, perché consentono di osservare da "vicino" i relitti della formazione del sistema solare. Studiarle vuol dire capire qualcosa delle origini della materia.
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