La storia di Dario Del Fabro: "Sto morendo e i giudici mi negano un farmaco"

"La mia vita è giunta al capolinea. Da quasi quattro anni sono ammalato di Sla, malattia incurabile che ha reso la mia esistenza un calvario improponibile": sono alcune delle righe lasciate su Facebook da Dario Del Fabro, ex rugbista ed ex propietario di diverse palestre nella zona di Udine che ora è costretto a perdere la sua battaglia contro la malattia per colpa del tribunale.

Il post d'addio sui social

"Questo sarà il mio ultimo Natale", comincia così l'ultimo messaggio di Dario Del Fabro. L'uomo a 62 anni rischia di morire, perdendo la partita della vita contro la Sla dopo la decisione del tribunale di Udine. Il post è diventato virale in breve tempo e ha raccolto centinaia di commenti e condivisioni.

Del Fabro si è visto negate le possibilità di curarsi con il Gm 604, un farmaco sperimentale testato negli Stati Uniti ma tutt'ora in fase sperimentale. Una decisione corretta? Questo non possiamo dirlo, possiamo però sottolineare come un avvocato calabrese abbia già ottenuto, per altri sei casi, il nulla osta da parte del tribunale. Il giudice civile di Udine però si è opposto a questa cura sperimentale spiegando che l'efficacia del farmaco noin è stata provata, come si legge su Libero.

Il 62enne ha inoltre rivelato che ha pensato

all'eutanasia, ma l'amore per i figlia l'ha sempre spinto a cercare una cura. Il suo post termina con un augurio: "Auguro a tutti voi un futuro ricco di salute. Lascio due fotografie in ricordo dei tempi felici".