Cronache

Stroncata banda di spacciatori: sequestrati 18kg di marijuana

Circa 18kg di marijuana e 750 grammi di cocaina sequestrati: questo il risultato dell'operazione condotta dai carabinieri di Firenze

Stroncata banda di spacciatori: sequestrati 18kg di marijuana

Sono stati tutti arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i tre albanesi facenti parte di un'organizzazione di spacciatori operante nel fiorentino. Il blitz dei carabinieri è scattato dopo le numerose segnalazioni, di attività sospette, da parte degli operatori economici presenti nell'area industriale di Campi Bisenzio.

I militari, avvertiti della presenza di movimenti sospetti presso un capannone di Via di San Quirico, dietro il centro commerciale "I Gigli", hanno immediatamente predisposto un servizio di osservazione della zona. In breve tempo, gli uomini dell'arma, hanno potuto così notare due alabensi, incensurati di 19 e 32 anni, intenti ad aprire un lucchetto di un capannone dell'area industriale.

Pochi istanti dopo l'ingresso dei sospettati, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz.

I banditi sono stati così colti sul fatto, mentre sostituivano le batterie da una bilancia utilizzata per pesare le dosi di stupefacente. A terra nelle loro vicinanze, un panetto di marijuana dal peso di 1kg, già impacchettato e pronto per essere consegnato ad un acquirente.

La successiva perquisizione dello stabile, in collaborazione con i militari della stazione di San Piero a Ponti, ha permesso il rinvenimento di altri quattro panetti di droga, per un totale di circa 18kg. La perquisizione si è quindi estesa all'abitazione dei due spacciatori. Nell'appartamento sono stati infine trovati 750gr di cocaina ed una bilancia di precisione, oltre al passaporto di un terzo uomo, un pregiudicato 31enne albanese.

Poche ore dopo, ignaro del blitz, il terzo componente della banda si è presentato all'appartamento, finendo per essere arrestato dai carabinieri appostati in loco.

I tre sono adesso a disposizione dell'autorità giudiziaria nel carcere di Sollicciano.

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