Cronache

Dal supermiliardario al prof

Normale, che più normale non si può. D'altra parte, con chi ti metti dopo essere stata la moglie di Jeff Bezos?! Tanto vale prendersi un campione medio di campione medio

Dal supermiliardario al prof

Normale, che più normale non si può. D'altra parte, con chi ti metti dopo essere stata la moglie di Jeff Bezos?! Tanto vale prendersi un campione medio di campione medio. Corpulento come tutti gli americani, con la faccia che hanno tutti gli americani, «in the middle» anche nell'età, «avrebbe», dicono i network Usa, «tra i 45 e i 50 anni», ordinarietto pure nelle dichiarazioni d'amore «ho sposato la persona più generosa e gentile che conosca...». La signora MacKenzie Scott-cinquantatré milioni di dollari-ex Besoz, è convolata a nozze con il professore di chimica dei suoi figli. Dan Jewett insegna(va) alla Lakeside School di Seattle, è un ragazzone da barbecue domenicali, berretto da baseball indossato con la visiera al contrario, salsiccia e doppio ketchup, uno di quegli uomini che caricano e scaricano il pick up senza battere ciglio e poi vanno a farsi una birra con gli amici. È ancora frastornato di essere stato catapultato nel mondo della sua nuova consorte fatto di impegno umanitario e tanta, tantissima beneficenza. Ora che anche lui stacca ingenti assegni (dal conto di lei) per aiutare il prossimo, lascerà l'insegnamento e si dedicherà alla nuova moglie e alla filantropia. Una storia così non poteva che essere resa nota ieri, cioè l'8 marzo. Un emblematico esempio di riscatto femminile, se pensate che: la signora MacKenzie Scott si è presa Jeff Bezos quando ancora era solo un signore bruttino, bassino e senza capelli. Poi quell'insospettabile, quell'azzeccatissima scommessa su due gambe si è inventato Amazon, è diventato l'uomo più ricco del mondo, ha iniziato a far palestra, a vestirsi trendy, è diventato improvvisamente, tremendamente interessante e, si direbbe, perfino un po' più alto. Calvo è rimasto calvo ma il suo nuovo ego ha perso la testa per una giornalista. Quindi ha chiuso il matrimonio, dato una metaforica pedata alla moglie e madre dei suoi figli, e, nuovo di pacca com'è diventato, si è fidanzato con il sexy volto tv. Cosa avrebbe dovuto fare MacKenzie? Perdersi la Pasqua dopo essersi fatta tutta la Quaresima? Si è presa il quattro per cento di quell'Amazon che il marito ha costruito mentre stava ancora con lei e che oggi equivale appunto a cinquantatré milioni di dollari, ha rinunciato alle sceneggiate e, a un anno e mezzo dal divorzio, si è risposata con Dan. Che oggi, in un certo senso, maneggia il quattro per cento del capitale di Jeff e va a cena con i coniugi Gates e con Warren Buffett.

Ed è così contenta, oggi MacKenzie, con questo voluminoso ma maneggiabilissimo marito. Così contenta di essere lei, stavolta, la Besoz nella vita di qualcuno. Così soddisfatta che i soldi dell'ex marito siano serviti a finanziare la felicità di entrambi. Adesso che per lei è scattata la chimica con il prof di chimica. E chissà che non ci abbia visto lunghissimo anche stavolta, abile com'è a puntare sul cavallo vincente sotto qualsiasi sembianze si presenti. E se MacKenzie fosse pronta a regalare al mondo il secondo Besoz? Se avesse grandi idee in serbo per plasmare quel campione medio di campione medio e fosse pronta a farne un altro fenomeno trita milioni? Altro che barbecue la domenica e birra con gli amici. Come Bill, Hillary e quella storiella sul suo ex fidanzato benzinaio. Mal gliene incolse, a Clinton, per quell'infelice battuta ai tempi della sua presidenza: «Certo Hillary, che se avessi sposato lui, adesso saresti la moglie di un benzinaio».

Risposta: «No Bill, se avessi sposato lui, ora sarebbe il presidente degli Stati Uniti».

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