Sono state trovate tracce di tallio in quantità superiore alla soglia minima di sicurezza in una tisana a casa dei coniugi ricoverati da metà novembre. Alessio Palma e Maria Lina Pedon sono gli ultimi due casi, all'interno della stessa famiglia, di avvelenamento da tallio.
Il veleno ha causato la morte di tre membri della famiglia Del Zotto, di Nova Milanese. Gli esiti del test eseguiti presso l'istituto Zooprofilattico Sperimentale a Torino hanno rivelato la positività al tallio di alcune erbe usate come infuso dalla famiglia.
Quanto ai due ricoverati, Palma verrà spostato a breve nell'Unità di cure subacute del presidio, "viste le condizioni cliniche in miglioramento". L'uomo è stabile anche da un punto di vista neurologico e prosegue le cure. Lunedì prossimo ripeterà gli esami di routine, oltre a quelli relativi al tallio.
La moglie Maria Lina sabato scorso è stata trasferita all'ospedale San Gerardo di Monza in Cardiochirurgia, perché durante il ricovero è stato scoperto accidentalmente un mixoma atriale "che - precisano i medici
- non ha nessuna relazione con il tallio". La donna è stata quindi sottoposta a intervento chirurgico lunedì 27 novembre. Le sue condizioni "sono stabili" e i valori del tallio sono in riduzione, "ma ancora fuori range".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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