Il gasdotto adriatico Tap (Trans Adriatic Pipeline) si farà. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha respinto gli appelli proposti dal Comune di Melendugno (Lecce) e dalla Regione Puglia contro la sentenza del Tar.
Secondo il Consiglio di Stato, infatti, la valutazione di impatto ambientale eseguita dalla commissione Via ha vagliato in modo approfondito "tutte le problematiche naturalistiche". Inoltre anche per la scelta dell'approdo, identificata nella porzione di costa compresa tra San Foca e Torre Specchia Ruggeri, sono state analizzate invano altre undici alternative.
È stato escluso poi che l'opera dovesse essere assoggettata alla cosiddetta Direttiva Seveso ed è stato riconosciuto "l'avvenuto rispetto del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato nella procedura di superamento del dissenso espresso dalla Regione alla realizzazione dell'opera".
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