Cronache

"Un furto in casa", poi la sorpresa: cosa ha trovato la coppia

Una coppia di Terni ha trovato la propria casa a soqquadro e temeva l'ingresso di un ladro, invece a creare il caos era stato un pitone bianco di oltre due metri di lunghezza: recuperato da vigili del fuoco e dai carabinieri forestali, verrà affidato ad un soggetto in grado di gestirlo

Il pitone recuperato dai vigili del fuoco di Terni e dai carabinieri forestali
Il pitone recuperato dai vigili del fuoco di Terni e dai carabinieri forestali

Sono tornati nella propria casa dopo alcune ore di svago, in quella si che prospettava all'apparenza come una giornata tranquilla. E invece, d'improvviso, si sono trovati davanti un pitone bianco, "responsabile" della situazione di caos nel quale versava l'appartamento che avevano inizialmente attribuito all'azione di un ladro. Momenti di terrore puro per una coppia di Terni, che nelle scorse ore ha avuto un incontro ravvicinato con un rettile.

I due avevano appena fatto ritorno al proprio domicilio, quando dopo aver aperto la porta avevano notato la stanza d'ingresso messa letteralmente a soqquadro: oggetti precedentemente lasciati al loro posto figuravano invece in terra, alcuni dei quali andati in frantumi o danneggiati. E da una delle stanze proveniva un rumore strano, alla stregua di un sibilo. Immaginando che qualche malvivente si fosse introdotto furtivamente nell'edificio per portare via denaro contante e gioielli sfruttando la loro assenza, i residenti avrebbero effettuato un giro di perlustrazione con l'obiettivo di individuare e fermare eventuali ladri. Facile immaginare la loro sensazione di sorpresa mista a paura quando si sono imbattuti nel serpente lungo più di due metri.

E si trattava di un esemplare di taglia (relativamente) ridotta, visto che alcune sottospecie possono raggiungere persino i sette metri di lunghezza. In preda al panico, i protagonisti della vicenda hanno se non altro avuto la lucidità di avvertire i vigili del fuoco, che sono poi giunti sul posto insieme ai carabinieri forestali. L'animale è stato quindi recuperato e sarà liberato al più presto per essere inserito in un luogo sicuro e adatto alle sue caratteristiche, dove al contempo non potrà rappresentare alcun pericolo per l'uomo. In attesa di individuare il soggetto o l'associazione a cui affidarlo, le indagini sono ancora in corso per individuarne il padrone: gli inquirenti pensano infatti che possa essere fuggito da un'altra zona della città approfittando della distrazione di chi lo aveva acquistato.

Già, perché la normativa sull'acquisto di specie animali esotiche ha fatto registrare una novità rilevante non molto tempo fa: nell'aprile del 2021, il Senato ha approvato definitivamente la legge di delegazione europea 53 per vietare il commercio e la vendita di animali esotici e selvatici come bestiole da compagnia (salvo rare eccezioni). Non è però detto che il pitone bianco in questione fosse detenuto illegalmente, visto che la legge non ha effetto retroattivo e non prevede il sequestro di bestie acquistate in precedenza.

L'attenzione resta però alta, perché non è la prima volta negli ultimi anni che nel Centro-Nord vengono avvistati rettili sfuggiti ai rispettivi proprietari.

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