Papa Benedetto XVI si commuove. Dopo aver donato 500mila euro alle popolazioni colpite dal terremoto durante il VII Incontro modniale delle famiglie, il Pontefice ha ricordato "con commozione" le popolazioni del Nord Italia straziate nelle ultime settimane dal terremoto. Durante la recita dell'Angelus, il Santo Padre ha nuovamente rivolto un pensiero particolare "alle numerose chiese che sono state gravemente danneggiate" facendo loro presente che "anche il Corpo eucaristico di Cristo, nel tabernacolo, è rimasto in alcuni casi sotto le macerie".
Durante la preghiera dell’Angelus, che ha guidato per gli oltre 50 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro, il Papa ha parlato alle comunità che con i loro sacerdoti devono riunirsi per la Santa Messa all’aperto o in grandi tende: "Le ringrazio per la loro testimonianza e per quanto stanno facendo a favore dell’intera popolazione". Secondo il Pontefice, "è una situazione che fa risaltare ancora di più l’importanza di essere uniti nel nome del Signore, e la forza che viene dal Pane eucaristico, chiamato anche 'pane dei pellegrini'". "Dalla condivisione di questo Pane - ha concluso il Santo Padre - nasce e si rinnova la capacità di condividere anche la vita e i beni, di portare i pesi gli uni degli altri, di essere ospitali e accoglienti".
Proprio oggi in tutte le parrocchie del Belpaese è in corso una colletta per raccogliere aiuti per le popolazioni colpite dal sisma, cui la Cei ha già contribuito con 3 milioni di euro dai fondi dell’8 per mille e il Papa con 100mila
euro dalle offerte che gli pervengono e con i 500mila raccolti domenica scorsa a conclusione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie all’aeroporto di Bresso, al Parco Nord di Milano, gremito da oltre un milione di persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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