Cronache

Terremoto, le gaffe delle aziende su Twitter

C'è chi propone un viaggio, chi un pranzo in un ristorante e chi del materiale sportivo. Indignazione degli utenti. Poi le scuse delle aziende

Terremoto, le gaffe  delle aziende su Twitter

C'è chi propone un viaggio, chi un pranzo in un ristorante e chi del materiale sportivo. Alcune aziende commerciali non ci hanno pensato un attimo a tentare di sfruttare l'argomento del giorno su Twitter, cioè il terremoto. Ma alla fine ciò che hanno ottenuto sono solo critiche e gaffe.

Groupalia Italia, il sito specializzato in acquisti online di gruppo, mentre arrivavano le prime notizie dei morti nel Modenese, alle 10.39 ha realizzato questo tweet sul suo profilo: "Paura del #terremoto? Molliamo tutto e scappiamo a #Santo Domingo". La reazione degli utenti del sito di microblogging non si è fatta attendere.

E subito sono arrivati messaggi di indignazione e di incredulità. Venti minuti dopo, il tweet incriminato è stato rimosso e la società si è affrettata a correre ai ripari scrivendo un altro tweet: "Chiediamo scusa per il tweet sbagliato sul #terremoto non era nostra intenzione offendere nessuno". Poi ancora, un nuovo messaggio ha provato a mettere una pezza sull'accaduto: "#Terremoto per chiarire l'equivoco sul recente tweet, #Groupalia devolverà 1 euro alla Croce Rossa Italiana per ogni #deal acquistato oggi".

Ma Groupalia non è la sola che ha provato a sfruttare commercialmente l'hastag #terremoto. L’azienda di prodotti sportivi Brux ha proposto una soluzione contro il fastidioso problema delle vibrazioni. Mentre Prenotable ha suggerito di esorcizzare la paura delle scosse con un bel pranzetto in "uno dei nostri 800 ristoranti!". Alla fine le tre società si sono affrettate a fare mea culpa.

Ma a volte le scuse non bastano.

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