Cronache

Terremoto, nonna Peppina può rientrare nella sua casetta di legno

Nonna Peppina era stata allontanata dalla struttura dichiarata abusiva in quanto eretta in un'area a rischio idrogeologico e soggetta a vincolo paesaggistico. Esulta il leader della Lega Matteo Salvini che fin da subito si è interessato alla vicenda

Terremoto, nonna Peppina può rientrare nella sua casetta di legno

Si avvia ad una felice conclusione la storia personale di Giuseppa Fattori, conosciuta da tutti come nonna Peppina.

La 95enne terremotata di San Martino di Fiastra, una piccola località in provincia di Macerata, potrà finalmente tornare nella casetta di legno abusiva costruita per lei dai familiari nel giardino della vecchia abitazione andata distrutta dal terremoto.

Lo ha stabilito la Commissione Speciale sul decreto legge Terremoto che contiene misure a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici di due anni fa.

Il dl prevede, infatti, la regolarizzazione delle casette di legno abusive che si sono diffuse nel cratere del terremoto.

Così l’anziana donna potrà rientrare nell’alloggio provvisorio, costruito dopo le scosse che hanno reso inagibile l'abitazione in cui ha vissuto per 70 anni, messo sotto sequestro l'8 ottobre dalla procura di Macerata perché eretto in un'area a rischio idrogeologico e soggetta a vincolo paesaggistico.

In questo arco di tempo Peppina ha sempre rifiutato di abbandonare la sua casa, seppur ridotta ad un cumulo di macerie, ed il centro abitato di San Martino Fiastra. Una scelta coraggiosa che l’ha trasformata in un simbolo di tutti i terremotati. Per lei sono nati comitati spontanei di cittadini mentre la Regione Marche ed il sindaco del paesino hanno cercato di individuare un percorso di sanatoria.

Quando è stata "sfrattata" anche dal suo giardino, la nonnina ha scelto di non andare a vivere con la figlia a Castelfidardo, in provincia di Ancona, ma si è stabilita in un vicino container.

La vicenda è divenuta presto un caso politico con Matteo Salvini che ha fin da subito sostenuto la battaglia dell’anziana incontrandola due volte e presentando una proposta di legge in merito alla questione.

“Grazie al voto unanime della commissione speciale del Senato, nonna Peppina potrà finalmente rientrare nella sua casa! Per mesi mi sono interessato personalmente della vicenda e oggi posso dire evviva!” ha scritto con tono entusiastico nei suoi profili social il leader della Lega.

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