Cronache

"Ti accompagno". Con questa scusa lo straniero ha violentato la turista

A Bologna un altro caso di violenza sessuale dopo quello denunciato a fine agosto da una turista. In manette un senegalese accusato di aver stuprato una giovane incontrata poco prima vicino alla stazione

"Ti accompagno". Con questa scusa lo straniero ha violentato la turista

Un incontro casuale nei pressi della stazione, qualche parola scambiata e quella proposta: "Ti accompagno...". Poi lo stupro in un parco cittadino, nel cuore della notte. A Bologna un cittadino senegalese è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza conosciuta poco prima nei pressi della stazione ferroviaria. Lo straniero, trovando una scusa per seguire la giovane, avrebbe abusato di lei.

A fermare il senegalese è stata, poco dopo il misfatto, la polizia ferroviaria di della stazione di Bologna Centrale, in collaborazione con la squadra mobile della questura. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza attive nella zona hanno aiutato le forze dell'ordine a identificare quell'individuo del quale la vittima - ancora sotto choc - aveva fornito una prima descrizione. A raccontare l'orrore subito, infatti, era stata la stessa ragazza diventata suo malgrado una preda. Secondo la testimonianza fornita agli agenti, la giovane si era imbattuta nel cittadino straniero proprio nei pressi della stazione, dove si era recata per cercare un'amica.

La vittima infatti si trovava a Bologna in compagnia di una conoscente e, dopo aver trascorso la giornata in centro città, aveva deciso di passare la notte in macchina. Assieme all'amica, avrebbe dormito qualche ora nella vettura in attesa dell'alba, per poi fare ritorno nella città di origine. Risvegliatasi in piena notte, la ragazza si era accorta di essere sola e si era così diretta verso la stazione, pensando di ritrovare l'amica. L'incontro sarebbe poi effettivamente avvenuto, ma solo dopo che si era consumata la violenza sessuale.

Sempre secondo quanto ricostruito, infatti, nei pressi della stazione la vittima aveva incontrato un senegalese che si era offerto di accompagnarla. L'uomo, dopo essere riuscito a seguirla con quella scusa, l'aveva però condotta in un luogo isolato e - questa è l'accusa - aveva abusato di lei in un parco cittadino. Un racconto choc che va a riaccendere l'allarme sicurezza nel capoluogo emiliano, dove nelle scorse settimane turista finlandese di 22 anni era stata stuprata in piena zona univesitaria.

Dopo la denuncia della vittima, la polizia aveva arrestato un giovane originario del Marocco, irregolare in Italia, ritenuto responsabile della violenza.

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